Botte ai bimbi, Milano: due maestre d'asilo e la dirigente della struttura rinviate a giudizio per i maltrattamenti e favoreggiamento. Prima udienza a dicembre.
Le violenze ai bambini negli asili sono purtroppo all’ordine del giorno. Questa volta però, la giustizia sta facendo il suo corso ed un caso di maltrattamenti avvenuti tra l’ottobre 2015 e l’aprile successivo potrebbe presto trovare anche una conclusione giudiziaria. Due maestre e la dirigente di un asilo comunale a Nord di Milano sono state infatti rinviate a giudizio. Le due educatrici, come riporta il quotidiano Corriere.it, sono accusate di aver maltrattato con schiaffi, calci e spintoni una decina di piccolissimi allievi dei quali avrebbero dovuto prendersi cura all’interno della struttura. Al tempo stesso, la dirigente è stata accusata di favoreggiamento, omessa denuncia e abuso dei mezzi di correzione ed andrà presto anche lei a processo. La decisione è giunta questa mattina da parte del giudice per le udienze preliminari, Sofia Fioretta, che ha così confermato il rinvio a giudizio a carico delle tre donne. Le imputate dovranno dunque rispondere a vario titolo dei reati di maltrattamenti, lesioni personali, abuso dei mezzi di correzione e di disciplina e favoreggiamento e lo faranno in un’aula di tribunale a partire dal prossimo 15 dicembre, data di inizio del processo.
LE IMPUTATE PROCESSATE CON RITO ORDINARIO
La ricostruzione avanzata dal pm Gianfranco Gallo in merito agli episodi di violenza e maltrattamenti a scapito di piccoli bimbi dell’asilo sono clamorosi. Le due maestre in più occasioni avrebbero strattonato e poi trascinato sul pavimento un bimbo “tenendolo per le braccia e urlando a strettissimo contatto con le orecchie del minore”. Questo è solo uno dei casi evidenziati. Un altro bambino sarebbe stato picchiato con calci e schiaffi. Ed ancora, una delle due maestre è accusata di aver sbattuto la testa di una piccola allieva contro il muro o la porta, provocandole un ematoma sul capo. Favoreggiamento è invece l’accusa a carico della dirigente dell’asilo milanese che dovrà rispondere a processo anche di abuso dei mezzi di correzione e disciplina. Questo poiché avrebbe esortato altre dipendenti della struttura a “non riferire i fatti avvenuti all’interno della scuola”, ma soprattutto per non aver fatto nulla per impedire la condotta deplorevole delle due maestre. Nel corso dell’udienza di oggi si sono costituite parti civili le famiglie di tredici bimbi vittime di maltrattamenti ma anche il Comune di Milano. Le tre imputate non avrebbero valutato altri riti alternativi e saranno così processate con rito ordinario.