Della Terra, dei suoi solstizi e del suo equinozi d’autunno e di primavera ormai sappiamo quasi tutto. Ma se dovessimo mettere il nasino fuori dal nostro Pianeta, come potrebbero funzionare i suddetti passaggi stagionali? Ci sono lo stesso? Quanto durano? E soprattutto, quando sono? A tutte queste domande, se mai ve le foste poste, ha risposto un breve studio di Focus che ha riportato tutte le particolarità del nostro sistema Solare in tema di equinozi: ovviamente le alternanze sono tutte diverse da come funziona sulla nostra Terra. Ad esempio, su Marte che ha un asse più inclinato di un grado e e mezzo rispetto al nostro, le stagioni sono molto simili a quelle terrestri, con una differenza che l’inverno è molto più lungo e raggiunge 154 giorni. Su Mercurio invece inclinato quasi perpendicolarmente al Sole, è come se l’equinozio si verificasse ogni giorno. Da ultimo, record per Urano: asse inclinato molto più del nostro, e inverni che durano… 42 anni. Dunque, la prossima volta che la vostra amica si lamenta dell’inverno troppo lungo, invitatela a ragionare sulla fortuna incredibile che ha nel non essere una abitante uraniana….
QUANDO SARANNO I PROSSIMI EQUINOZI/SOLSTIZI?
Oggi è l’equinozio d’autunno, e su questo (non) ci piove, data la stagione: ma i prossimi passaggi stagionali che tanto piacciono ad fanatici astronomici, esperti di calendari (non camionisti e meccanici, intendiamoci) e illuminati astrofili, quando avverranno? Partendo dal più imminente che avverrà tra qualche mese, proprio alla fine della stagione autunnale, sarà il solstizio d’inverno che il 21 dicembre alle ore 16.28 ci proietterà nel freddo glaciale pre-natalizio. Entrando poi nel 2018, il saluto lieto per l’arrivo della Primavera arriverà con l’altro equinozio il 20 marzo alle ore 16.15: per chiudere il giro completo delle stagioni (del cuore, direbbe qualche amante della serie tv “in rosa”) andiamo al solstizio d’estate che il 21 giugno alle ore10.07 ci restituirà il nostro caro amato tempo estivo. E voi, in qualche dei passaggi stagionali vi sentite maggiormente a vostro agio?
ALLE 20 IL BYE BYE ALL’ESTATE
Il momento è arrivato: oggi, alle ore 20.02 di questa sera si avrà il definitivo scatto dell’Equinozio d’Autunno 2017 con l’ingresso nella nuova stagione e il saluto, triste e malinconico all’estate che ci saluta per un bell’anno intero. Ma non spegniamoci subito, diamo fuochi alle fiamme per poter salutare degnamente la stagione del sogno e quella del riposo, dove di certo avremo tanti ricordi che ci porteremo appresso. Momenti segnanti, e anche meno, che nei prossimi mesi salteranno fuori nella nostra esistenza quotidiana: bene, questa estate si merita dunque una bella feste, una romantica cenetta magari, o un bel happy hour: oggi alle ore 20, magari sorseggiando un drink in buona compagnia potremo dare il nostro caloroso saluto all’estate attendendo insieme di entrare nella nuova stagione malinconica, che a ben guardare potrebbe toglierci nuove soddisfazioni magari meno attese ma sempre interessanti. Buon umore? Non è detto, ma la compagna cambia tutto: dunque, per salutare il passaggio delle stazioni, scegliete bene con chi stare!
LA TRADIZIONE CRISTIANA
L’equinozio di autunno ha un’importanza anche storica e religiosa, oltre che astronomica. Nell’antichità questo perfetto equilibrio tra luci e tenebre ha avuto un’importanza speciale. Per la tradizione cristiana è San Michele Arcangelo a presiedere l’equinozio d’autunno: si tratta di uno dei tre arcangelo menzionati nella Bibbia. La sua figura è importante per imparare a selezionare, a separare il puro dall’impuro, l’utile dall’inutile e il nocivo dal salubre. Ha una forza di equilibrio e giustizia, visto che discerne il buono dal cattivo. Nonostante in autunno il vigore fisico della natura si affievolisce, l’Arcangelo Michele rappresenta un appello al coraggio, la sconfitta della paura quando si avvicina il buio e la stagione fredda. La tradizione cristiana interpreta allora questa fase, l’equinozio d’autunno, come una fase intermedia, da cui è indispensabile passare per ricominciare un nuovo ciclo. (agg. di Silvana Palazzo)
PERCHÉ QUESTO È IL MOMENTO GIUSTO PER IL CONCEPIMENTO
L’equinozio d’autunno è l’occasione migliore per il concepimento. Lo dice la scienza, secondo cui ci sono le temperature ideali. Quelle alte danneggiano gli spermatozoi e riducono la fertilità nel maschio, invece durante l’equinozio d’autunno ci sono le condizioni ideali per il concepimento. Se avete sentito parlare dei “figli dell’equinozio d’autunno” ora sapete perché. «La durata uguale di giorno e notte tipica dell’equinozio è utile alla donna: la luce sblocca gli ormoni sessuali femminili e favorisce il concepimento», ha spiegato Italo Farnetani, ordinario alla Libera Università Ludes di Malta, che ha anche disegnato per l’AdnKronos Salute una sorta di mappa delle città dove si verificheranno le temperature ideali per il concepimento. Secondo il pediatra la città migliore per consegnare le “cicogne” durante l’equinozio d’autunno è Pescara, che può essere considerata una vera e propria “città dell’amore”. (agg. di Silvana Palazzo)
LUNA, GIOVE E QUELLA CONGIUNZIONE “AUTUNNALE”
Luna, Giove, giorno e notte: l’equinozio d’autunno previsto per domani è come se shakerasse questi “elementi” in un’unica grande manifestazione astronomica: come da tradizione, nel giorno di inizio autunno – come del resto per la primavera – l’evento astronomico prevede la stessa durata di giorno e notte, con l’origine dal latino che aiuta a comprendere meglio il significato intrinseco (aequus, che significa uguale, e nox, che significa notte, ndr). Ma come ha spiegato il presidente dell’Unione Astrofili Italiani (Uai), Paolo Volpini, a Repubblica, «a salutare l’arrivo dell’autunno ci sarà la congiunzione tra Luna e Giove. L’incontro apparente fra il pianeta e la sottilissima falce di Luna crescente avverrà nella serata del 22 settembre, vicino alle stelle della Vergine». Un epifania di avvenimenti astronomici che per la giornata di domani darà sfogo all’arrivo in grande stile del “generale”… autunno.
IL SIGNIFICATO ASTRONOMICO
Domani l’equinozio d’autunno riaccende l’interesse storico-scientifico che ogni anno riesplode in occasione dei quattro momenti stabiliti del calendario in cui le stagioni cambiano formalmente. In particolare, in vista dell’autunno, come funziona a livello astronomico e “stellare” questo momento di inizio della stagione più malinconia di tutte? Percorrendo la fascia zodiacale, il sole attraversa ogni anno i quattro punti cardinali chiamati equinozi e solstizi: ebbene, questi 4 “punti” coincidono di fatte con le quattro feste dette appunto “cardinali”. Qui scatta l’allegoria storica-religiosa-tradizionale che si accompagna ad ogni equinozio e solstizio, dai tratti interessanti: «Natale, Pasqua, S. Giovanni e San Michele, feste istituite dagli Iniziati per ricordare agli uomini che in quelle date il sole immette nell’universo delle forze particolarmente potenti». Tornando ad un significato scientifico e astronomico, l’equinozio alla fine riguarda un periodo diurno uguale a quello notturno, quando giungono i raggi solari perpendicolarmente all’asse di rotazione della Terra. Insomma, dalle stelle… alle storie!
L’ULTIMA BEFFA D’ESTATE
Oggi o domani l’equinozio d’autunno 2017? La domanda che “assale” i grandi appassionati meteoropatici, i super convinti a non far finire l’estate, i depressi per la stagione più malinconica di tutte e “N” altre categorie umane più o meno bislacche, si concentra tutta in queste ore di ultime “follie” d’estate che possono essere compiute nel nome della fine reale delle vacanze. Di fatto siamo già al lavoro da parecchie settimane – e c’è chi ancora deve iniziarle! – e quindi ormai la data dell’equinozio resta più una tradizione simbolica più che una reale constatazione della fine estiva e dell’inizio autunnale. Eppure oggi, 21 settembre 2017, non sarà l’equinozio d’autunno: motivo? Lo spieghiamo qui sotto, tranquilli, intanto però preparatevi questa sera per l’ultima vera follia d’estate: se siete in zone marine, d’obbligo l’ultima bagno “estivo” – anche se tra bufere, temporali e alluvioni la tremenda canicola di agosto sembra ormai un lontano ricordo – se invece siete in città magari è il caso di un bel aperitivo sotto le stelle, con il golfino si intende, ma sognando quel momento fantastico, tra sei mesi, in cui dovrete di nuovo pensare a quel costume comprare (e a quanti chiletti buttar giù per accertati nella fatidica “prova costume” pre-vacanze). Ah, bei momenti…
QUANDO È IL VERO EQUINOZIO
Facciamoci un attimo seri: oggi non è l’equinozio di autunno, bensì lo sarà domani 22 settembre 2017. Il motivo? Generalmente l’equinozio di fine estate e inizio autunno avviene tra il 22 e il 23 del mese di settembre, diversamente da quanto quasi tutti abbiamo imparato a scuola. Come ogni anno però, la variazione dipende sostanzialmente dalla diversa durata dell’anno solare e di quello del calendario: il pianeta ci mette la bellezza 365.25 giorni a girare attorno al sole. Per tale ragione l’autunno può anche ritardare di un giorno. Ovviamente, vale la pena ricordarlo, l’equinozio qui da noi nell’emisfero boreale rappresenta la fine dell’estate, mentre nei nostri cugini dell’emisfero australe (a sud dell’equatore) oggi è il primo giorno di primavera. Insomma, della serie, tutto il mondo è… stagione!