L’allarme terrorismo in Francia non accenna a diminuire dopo gli ultimi fatti di cronaca. Proprio nell’ambito di un’operazione antiterrorismo compiuta nella giornata di oggi a Villejuif, a Sud di Parigi, è stato scoperto in un’abitazione del materiale esplosivo sospetto. Stando a quanto riportato da Le Figaro, si tratterebbe di Tatp, un particolare esplosivo all’acetone impiegato in occasione di diversi attentati terroristici messi a segno dell’Isis in Europa. La scoperta avvenuta durante una perquisizione, avrebbe fatto scattare le manette a carico di due soggetti. Si tratterebbe del proprietario dell’appartamento e di un suo amico. Sull’episodio sono in corso le indagini da parte della procura antiterrorismo, a dimostrazione di come l’allerta sia ancora molto alta.
TESTI IN ARABO, SIRINGHE E ACQUA OSSIGENATA NELL’APPARTAMENTO
Le notizie sul ritrovamento di esplosivo in una casa in Francia, a Sud di Parigi si rincorrono sui media locali. Stando a Le Parisien, a compiere la scoperta che ha fatto subito insospettire gli inquirenti è stato un idraulico chiamato ad intervenire per una riparazione. L’uomo avrebbe notato la presenza di bombole a gas, fili elettrici e materiale per saldature, tutto materiale potenzialmente utilizzabile per la realizzazione di un esplosivo. All’interno dell’abitazione, gli inquirenti avrebbero rinvenuto anche testi in arabo a carattere religioso. Ritrovate durante le perquisizioni anche siringhe ed acqua ossigenata. L’intera area in cui è stato ritrovato il materiale esplosivo, è stata prontamente fatta evacuare e messa in sicurezza. Sempre in via precauzionale è stata chiusa anche la vicina stazione di Le Kremlin-Bicetre. Sulla vicenda sono in corso tutti gli accertamenti e l’antiterrorismo, come riporta FanPage, ha aperto un’inchiesta per “associazione terroristica” e “detenzione, trasporto e fabbricazione di sostanza esplosive in relazione con un’impresa terroristica e banda organizzata”.