La trasmissione Pomeriggio 5 torna ad occuparsi di un tema delicato e che fa indignare l’Italia intera: le violenze nelle scuole a scapito di piccoli alunni. La vicenda drammatica al centro della puntata di oggi è quella che riguarda una maestra d’asilo di 67 anni a Brindisi, arrestata in seguito alle reiterate azioni violente nei confronti dei bambini affidati alle sue cure. Secondo quanto riportato da Repubblica.it, le indagini sono state avviate lo scorso anno, dopo le denunce giunte da alcuni genitori delle piccole vittime. A distanza di 10 lunghi mesi di indagini, per la maestra 67enne è scattato l’arresto ai domiciliari, fermando così le nuove azioni violente della donna, prima che la scuola riaprisse i battenti e soprattutto alla vigilia del suo pensionamento. E’ lo stesso giudice ad aver rimarcato la necessità di procedere agli arresti prima dell’inizio dell’anno scolastico, al fine di scongiurare la “reiterazione del reato”.
LE DENUNCE DEI GENITORI
Quello che avveniva nelle aule dell’asilo di Brindisi è davvero drammatico. La 67enne era solita prendere a schiaffi ed insulti i “suoi” bambini. I genitori dei bimbi picchiati avevano così presentato denuncia parlando di violenze fisiche e verbali ai danni dei figli. Le ipotesi di reato a carico della maestra d’asilo pugliese sono di maltrattamenti a scapito di “numerosi bambini in tenerissima età affidati alla donna per ragioni di custodia, vigilanza, educazione e istruzione”. Stando a quanto scrive il giudice, i piccoli alunni erano soliti ricevere insulti e ingiustificate percosse. Nel provvedimento firmato dal gip, l’insegnante avrebbe “colpito ripetutamente con schiaffi sulla testa, sulle guance e sulle natiche” i piccoli in sua custodia. Non solo strattoni ma anche spintoni che in più occasioni sarebbero culminati in rovinose cadute ai danni dei bimbi, corredate da “umiliazioni, ingiurie e minacce”. Ora la maestra 67enne è finita ai domiciliari in attesa dell’interrogatorio di garanzia al cospetto del gip.