Picchia la moglie e minaccia con un’ascia 2 donne/ Carmagnola, 39enne arrestato per tentato omicidio

- Emanuela Longo

Picchia la moglie e minaccia di uccidere la cognata ed una vicina di casa con un'ascia: 39enne di Carmagnola, provincia di Torino, arrestato per tentato omicidio.

ultras inter droga cernusco Immagine di repertorio (Pixabay)

Un uomo di 39 anni di origini romene, Petrisor Beita, è stato arrestato per tentato omicidio, dopo aver sfiorato una strage familiare nella serata di ieri a Carmagnola, in provincia di Torino. L’episodio violento a scapito di tre donne è avvenuto ieri sera in piazza Canonico Cappello. Come spiega il quotidiano Repubblica.it nell’edizione online locale, l’uomo, meccanico di professione, avrebbe prima picchiato violentemente la moglie, poi brandendo un’ascia avrebbe minacciato di uccidere altre due donne. Si tratta della sorella della consorte e di una vicina di casa. Secondo le prime indiscrezioni, il 39enne era in stato di ebbrezza quando ha prima aggredito la moglie per poi scagliarsi contro le altre due donne intervenute per difendere la prima. A quel punto l’arrestato avrebbe afferrato l’arma da taglio e avrebbe tentato di colpire la cognata. Fortunatamente i colpi sono andati a vuoto senza quindi colpire la donna.

CARMAGNOLA: 39ENNE ARRESTATO PER TENTATO OMICIDIO

Le urla ed i rumori della colluttazione che ha coinvolto nella serata di ieri il 39enne romeno, la moglie e la cognata, ha fatto scattare l’allarme nella vicina di casa che è così prontamente intervenuta per difendere le due donne ma a quel punto Beita si sarebbe scagliato anche contro di lei minacciandola di ucciderla con l’ascia. Prontamente sono stati allertati i carabinieri giunti sul posto ma al loro arrivo il meccanico aveva tentato la fuga cercando maldestramente di nascondere l’arma tra le macchine parcheggiate sotto la sua abitazione. La fuga tuttavia ha avuto una brevissima durata in quanto le forze dell’ordine sono riuscite a individuarlo e bloccarlo, facendo scattare le manette per i reati di tentato omicidio, minacce aggravate dall’uso delle armi, maltrattamenti in famiglia e porto abusivo di armi. Il 39enne è attualmente detenuto nel carcere di Asti e gli accertamenti eseguiti dopo il suo fermo hanno confermato l’abuso di alcolici.





© RIPRODUZIONE RISERVATA

I commenti dei lettori

Ultime notizie

Ultime notizie