E’ stato risolto dopo un’indagine durata più di 8 mesi, il giallo riguardante l’omicidio di un trans 43enne di origini peruviane. Era stata ritrovata senza vita nella sua abitazione di Cinisello Balsamo, all’apparenza senza alcun segno di colluttazione ne di morte violenta. La successiva autopsia ha fatto emergere un macabro dettaglio, un piccolo foro sulla schiena che coinciderebbe con il proiettile di una penna-pistola, un’arma minuscola e tascabile che ha però effetti letali. Le forze dell’ordine hanno fermato un 42enne italiano già noto, considerato l’unico accusato dell’omicidio della trans di cui sopra, e nelle prossime ore si cercherà di capire il perché di tale tragico gesto. E’ probabile che l’assassino si sentisse in qualche modo minacciato dal trans, oppure, una lite violenta sfociata nell’omicidio, o ancora, un assassinio per rubare del denaro alla propria vittima: nelle prossime ore è attesa una conferenza stampa che farà chiarezza sulla questione. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
ARRESTATO 42ENNE ITALIANO
Milano, uccise trans peruviana con penna-pistola: arrestato 42enne italiano, fatta chiarezza dopo diversi mesi su un caso di cronaca nera che ha sconvolto Cinisello Balsamo. Le forze dell’ordine, i militari del Nucleo operativo della Compagnia di Sesto San Giovanni, hanno infatti eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del Tribunale di Monza nei confronti di un uomo di 42 anni: è ritenuto il killer del trans peruviano morto nel suo appartamento di via Friuli 29 lo scorso 4 febbraio 2018. Già noto alla giustizia, l’arrestato è accusato di omicidio volontario aggravato: secondo quanto riportato dai colleghi di Milano Today, avrebbe sparato alla trans con una penna-pistola sul petto.
RISOLTO IL GIALLO DI CINISELLO BALSAMO
Il trans peruviano 45enne è stato trovato morto nel suo appartamento di Cinisello Balsamo dalla sua coinquilina: l’ha vista distesa a letto con un filo di sangue che le usciva dalla bocca; allertate le forze dell’ordine e i sanitari del 118, i medici non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso. I carabinieri del nucleo operativo di Sesto San Giovanni avevano effettuato tutti i rilievi del caso, con il medico legale che escluse già in prima battuta una morte violenta. E’ stata l’autopsia a fare maggiore chiarezza sulla morte del trans, grazie alla presenza di un piccolissimo foro da arma da fuoco sulla schiena. Le indagini hanno consentito di individuare sia il killer, che l’arma: una penna-pistola, quasi un giocattolo, che però ha tolto la vita a una persona.