Una scossa di terremoto di magnitudo 3.1 è stata avvertita nel golfo di Policastro, tra Campania e Basilicata, e infatti sono state le cittadine di Maratea, in provincia di Potenza, e di Sapri, in provincia di Salerno, ad avvertire in maniera più distinta il sisma, che fortunatamente non ha provato danni né a persone né a cose, almeno stando a quanto segnalato dopo le prime rilevazioni. La zona dell’epicentro del sisma è esattamente quella del golfo di Policastro, situata al confine tra la Campania e la Lucania: epicentro che si è fatto registrare in mare, con l’Ingv che ha fissato il momento della scossa scossa alle ore 20.34 di giovedì 18 ottobre, ad una profondità di 298 chilometri. Sapri, Policastro, Scario e Maratea i Comuni dove si è avvertito maggiormente il terremoto, anche se la popolazione parla di debole scossa.
TERREMOTO A GRANDE PROFONDITA’ MARINA
E’ stata la grande profondità sotto il mare della scossa a non far avvertire alla popolazione in maniera troppo distinta il terremoto avvenuto nel Golfo di Policastro. Sui social, in particolare su Twitter, non sono mancate comunque le testimonianze di chi ha sentito chiaramente la terra tremare e mura e oggetti di casa scuotersi, con la classica oscillazione del lampadario che non mente in questi casi. Da qualche settimana la zona del Golfo di Policastro è interessata da una moderata attività sismica, quella di stasera con magnitudo 3.1 è comunque una delle più forti di questo sciame. Con un Tweet degli istituti e degii account che seguono abitualmente l’attività sismica in Italia sono stati rivelati i dettagli e la mappa della zona vicina all’epicentro del terremoto.
#terremoto alle 20:34
Epicentro: Golfo di Policastro (Salerno, Potenza)
Magnitudo: 3.1 ± 0.3 (ML) pic.twitter.com/QAXt2gPUo6— TerremotiBot (@TerremotiBot) 18 ottobre 2018