Paolo Vignali è stato arrestato oggi a Verona per aver ucciso la scorsa notte a Mantova il padre Nicola. L’omicidio sarebbe avvenuto al culmine di una lite a casa, alla presenza della madre. I vicini hanno cominciato a chiamare la polizia alle 22.20 per le urla strazianti d’aiuto che provenivano dall’appartamento. «Stanno ammazzando qualcuno, correte» è uno dei messaggi ricevuto dagli agenti, che si sono precipitati sul posto. Quando sono arrivati hanno trovato l’imprenditore 62enne riverso a terra, in una pozza di sangue. Secondo quanto raccontato dalla moglie e dai suoceri, Nicola Vignali avrebbe prima colpito il padre con un coltello e poi a colpi di statuetta alla testa. Secondo quanto riportato dal Gazzettino, il 37enne ha sofferto di problemi a livello psichico, tanto da essere stato in cura al Cps (Centri Psico Sociali). Dopo aver vagato nella zona del lago di Garda, si è presentato al Pronto soccorso di Borgo Trento, dove è stato identificato e fermato, per poi essere sottoposto a fermo. (agg. di Silvana Palazzo)
MANTOVA, UCCIDE PADRE A COLTELLATE POI SCAPPA
Un omicidio si è verificato nella tarda serata di ieri in Lombardia, precisamente a Mantova. Stando alle informazioni riportate dall’edizione online del Corriere della Sera, un uomo avrebbe ammazzato il padre, per poi darsi alla fuga. L’assassino è il 37enne Nicola Vignali, che avrebbe ucciso il padre 62enne Paolo, dopo una lite furibonda. L’episodio si sarebbe veirificato presso piazza Virgiliana, al centro della città lombarda, attorno alle ore 22:30 di lunedì 1 ottobre. Subito dopo che Nicola ha ucciso il padre, un imprenditore edile, è salito sulla sua auto, una Smart, e si è dato alla fuga, direzione Verona.
KILLER IN FUGA
Non è ben chiaro cosa sia accaduto e cos’abbia spinto Nicola ad accoltellare a morte il padre. Si sa solo che il ragazzo era appena rientrato in Italia dopo un viaggio in Brasile, e che i due avevano avuto una lite furibonda, come testimoniato dai vicini che hanno sentito le urla dall’appartamento. L’omicidio si è consumato all’interno dell’abitazione dei Vignali, alla presenza di altri componenti della famiglia. Una volta lanciato l’allarme si sono fiondati sul posto gli uomini del 118, nonché la polizia, ma i soccorsi sono stati inutili: il 62enne era già morto. Ora è caccia al killer, ancora in fuga.