Cinque persone sono state arrestate nell’ambito di un’operazione antimafia portata a termine a Milano. Il centro operativo DIA meneghino, coordinato con la direzione distrettuale antimafia, ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere e agli arresti domiciliari per cinque soggetti, accusati di estorsione aggravata dal metodo mafioso. Come riferito dai colleghi dell’agenzia Ansa, i cinque di cui sopra avrebbero pestato in maniera violenta ed intimidatoria, un imprenditore all’inizio dell’anno scorso, per estorcergli una somma in denaro.
FERMATI 4 UOMINI E UNA DONNA
I cinque soggetti fermati sono quattro uomini e una donna, e il pestaggio sarebbe avvenuto in uno studio professionale: l’imprenditore sarebbe stato attirato nell’ufficio con una scusa dalla donna di cui sopra e da un collega, poi l’uomo sarebbe stato brutalmente picchiato quando son comparsi gli altri tre della banda. Mentre picchiavano il povero imprenditore, il gruppo ha ribadito il proprio legame con le cosche Pesce e Bellocco della città di Rosarno. L’azione criminosa è stata scoperta dalle forze dell’ordine grazie alle indagini Linfa e Kerina 2, che avevano portato all’arresto di 17 persone, tutte affiliate alla ndrangheta lombarda, e al sequestro di 150 chili di droga.