Il bambino di 9 anni ferito a Osimo (Ancona) durante una battuta di caccia “sta bene”. A riferirlo è stata l’inviata della trasmissione Pomeriggio 5 che ha aggiornato sulle condizioni di salute del piccolo dopo la tragedia sfiorata avvenuta ieri. Pur essendo nel reparto di Rianimazione pediatrica, il padre avrebbe fatto sapere che la scorsa notte sarebbe stata tranquilla. Il bimbo è tenuto sotto osservazione anche se la prognosi sarà sciolta definitivamente solo dopo 48 ore. “Il bambino sta bene, non ha subito alcun intervento”, ha ribadito l’inviata. La stessa ha poi confermato l’apertura di un fascicolo da parte della procura di Ancona per lesioni colpose “come atto dovuto” e i carabinieri di Osimo stanno indagando sul fatto. Il sindaco della città è intervenuto in diretta tv: “La famiglia è composta da grandi lavoratori. La caccia è una passione, portare il figlio con sé significa sicuramente amore anche se poi c’è stato questo increscioso inconveniente”. Il primo cittadino, nonché amico della famiglia del bimbo ferito ha manifestato la sua vicinanza confermando anche lui: “Il bambino sta bene, questa è la notizia più importante”. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
UN INDAGATO, INFORMATA PROCURA DEI MINORI
C’è un indagato per bimbo ferito ad Osimo da alcuni pallini da caccia. Piombo e schegge avrebbero raggiunto il volto del piccolo sotto gli occhi del padre e di due suoi amici. L’episodio, come spiega Il Resto del Carlino, sarebbe avvenuto in un appostamento per la caccia agli animali acquatici autorizzato nelle campagna di Passatempo, a poca distanza da Osimo. La procura di Ancona ha già aperto un fascicolo nei confronti di uno degli amici del padre, un uomo di 50 anni, ora indagato per lesioni colpose. Al tempo stesso ha anche informato la Procura dei minori segnalando la presenza di un minorenne in un luogo in cui si usano armi. Sotto sequestro il fucile usato e dal quale sarebbero partiti i pallini che hanno poi ferito il bambino. Ora il piccolo è ricoverato nel reparto di Rianimazione pediatrica e per ora non sono in programma interventi chirurgici. Le sue condizioni risultano stabili e non si esclude lo scioglimento della prognosi nelle prossime ore. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
BIMBO IN GRAVI CONDIZIONI
Un bimbo di 9 anni di Osimo è stato ferito al viso e al collo dai piombini di un fucile da caccia. Ora è ricoverato in rianimazione, in prognosi riservata, all’ospedale materno infantile Salesi di Ancona. Le sue condizioni sono gravi, stando a quanto riferito da alcuni media locali. Il fatto è avvenuto ad Osimo, in provincia di Ancona. L’agghiacciante incidente si è verificato attorno alle 17 di ieri. Da chiarire la dinamica dell’episodio, ma da una prima ricostruzione è emerso che il colpo del fucile avrebbe colpito un muro di cemento e i proiettili, rimbalzando contro l’ostacolo, avrebbero raggiunto il bambino alla testa. Subito è scattata la corsa in auto verso l’ospedale di Ancona: è stato il padre, secondo Cronache Maceratesi, a portare il piccolo al pronto soccorso, dove è stato preso in consegna dai medici e dai ricamatori che hanno gestito l’emergenza e stabilizzato le condizioni del piccolo ferito.
BAMBINO DI 9 ANNI FERITO AL VOLTO DA FUCILE CACCIA
Il bimbo di Osimo ferito al volto dalle schegge di un proiettile è costantemente monitorato all’ospedale Salesi di Ancona. Dopo questa notte in osservazione, l’équipe medica deve decidere se sottoporlo ad una operazione per ridurre gli ematomi che si sono formati al capo. Secondo quanto riportato da Cronache Maceratesi, il bambino è stato subito seguito da un team di chirurghi e neurochirurghi guidati dal direttore del Salesi, Ascanio Martino, con la consulenza del dottor Marco Messi del reparto di chirurgia maxillofacciale di Torrette e dal dirigente della rianimazione pediatrica, Fabio Santelli. Momenti di paura per la famiglia del piccolo, che dovrà aiutare le forze dell’ordine a chiarire quanto accaduto e sperare che migliori, visto che versa in condizioni critiche.