13 anni di reclusione. E’ questa la condanna inflitta ad un uomo per aver ridotto la propria figlia in schiavitù. La sentenza è stata emessa nelle scorse ore dal tribunale di Firenze, come riferito dai principali organi di informazione online, nei confronti di un 50enne originario della Serbia, che era stato arrestato poco più di un anno fa, il 14 settembre del 2017, dopo aver segregata la figlia minorenne e averla promessa in sposa in cambio di 15mila euro. L’accusa aveva chiesto una pena più severa pari a 16 anni, ma alla fine sono stati comminati 13 anni di galera.
SEGREGATA IN CASA PER 3 ANNI
Stando a quanto sostenuto dal pubblico ministero Angela Pietroiusti, la vittima non avrebbe praticamente mai visto la luce per circa tre anni, rimasta segregata in casa in un appartamento situato alla periferia di Firenze. Il padre non voleva che la figlia uscisse perché l’aveva promessa in sposa ad un connazionale che risiedeva in Francia, e di conseguenza, doveva rimanere vergine fino alla cessione della stessa. A lanciare l’allarme era stata la stessa ragazzina 13enne, che utilizzando la chat di un videogioco per smartphone è riuscita a contattare un coetaneo residente in Sicilia. Secondo la difesa, la tesi della vittima era completamente inventata.