Sono spuntate le tabelle in merito alla manovra, la nota di aggiornamento del Def, per quanto riguarda gli interventi economici previsti. Come riferito in esclusiva dai colleghi dell’agenzia Adnkronos, la riforma delle legge Fornero, la famosa quota 100 (somma fra età e anni di contributi) verrà introdotta a partire dall’aprile del 2019, e non dal prossimo gennaio come invece si ipotizzava negli scorsi giorni. Una riforma che prevede un esborso da 5.2 miliardi di euro per il 2019, con l’aggiunta di altri 7 nel 2020 e 2021. La Lega si è subito però affrettata a smentire tali dati, parlando di “simulazioni”. Sempre sulla tabella di cui sopra, si assegnano 9 miliardi di euro al reddito di cittadinanza, la riforma su cui si è esclusivamente concentrata il Movimento 5 stelle.
TARDA L’ARRIVO IN PARLAMENTO
Un esborso previsto per i prossimi tre anni, senza alcuna spesa aggiuntiva, anche se andrebbe sommato il miliardo di euro previsto per la riforma dei centri impiego, soldi fuori tabella, così come il cash necessario per le 10mila assunzioni nelle forze dell’ordine annunciate da Salvini, e i fondi per rimborsare i truffati dalle banche. Infine, per quanto riguarda la flat tax, la spesa sarà di 594 milioni di euro per il primo anno, di 1.7 miliardi per il secondo, e di 2.2 per il terzo. Resta comunque il giallo attorno alla stessa manovra, visto che la nota di aggiornamento del Def non è ancora stata trasmessa al Parlamento, e pare che la Ragioneria di stato sia ancora al lavoro sulle cifre finali.