Nuovo caso di molestie a scapito di una giovanissima, oggi a Milano, finito però con un arresto grazie alla prontezza della vittima. Protagonista di questa assurda storia ripresa da Corriere.it, è una ragazzina di 16 anni molestata in viale Murillo, nel capoluogo lombardo, nella mattinata di ieri mentre stava per recarsi a scuola. Lungo il tragitto si sarebbe imbattuta in un uomo ecuadoriano di 51 anni che l’ha dapprima affiancata, quindi ha iniziato a molestarla verbalmente con frasi volgari e infine ha tentato di allungare le mani. Nonostante la grande paura anche alla luce di sempre più diffusi fatti di violenza ormai all’ordine del giorno, la ragazzina ha avuto comunque una reazione riuscendo a resistere all’aggressione e a colpire con la cartella piena di libri scolastici l’aggressore. Grazie al suo gesto è riuscita così a far arrestare l’uomo finito in manette con l’accusa di violenza sessuale.
16ENNE MOLESTATA IN STRADA SOTTO CHOC
L’episodio di molestie avvenuto in pieno giorno in strada a Milano, mentre la ragazzina stava recandosi a scuola, ha chiaramente gettato la stessa 16enne in uno stato di choc. Dopo essere stata molestata ed essersi difesa con la sua cartella, la giovane vittima è scoppiata a piangere restando immobile per paura di potersi imbattere nuovamente nel suo aggressore. A notare la ragazza in lacrime è stato un passante che le si è avvicinato chiedendole cosa fosse successo. Quindi ha raccontato l’episodio drammatico ed ha accettato l’offerta del passante di essere accompagnata a scuola. Proprio mentre la 16enne ed il suo soccorritore percorrevano via Pietro Tempesta, la stessa vittima ha riconosciuto l’uomo che l’aveva precedentemente molestata, quindi ha chiamato i carabinieri e ha denunciato l’aggressione. Raggiunto dai militari l’ecuadoriano, regolare e incensurato, ha negato le accuse ma non è bastato a evitare l’arresto, mentre la 16enne è stata accompagnata presso la Clinica De Marchi e sottoposta a tutti i controlli di rito. Pur essendo risultata illesa, i medici le hanno comunque assegnato 3 giorni di prognosi a causa del forte choc.