Si va verso la soluzione del giallo che ha visto una donna ritrovata decapitata in quel di Begato, vicino a Genova (Liguria). Sembrerebbe trattarsi di suicidio, con la vittima, una donna di 29 anni, già in cura per problemi psichici. E’ stata trovata nei pressi della Diga, noti palazzoni popolari di Begato, che potrebbero essere considerati le “Vele” genovesi. La situazione in quelle case comunali è infatti spesso al limite dell’invivibile, con ascensori utilizzati come orinatoi, incendi un giorno sì e uno no, scritte sui muri, litigi, urla e schiamazzi. Scene di degrado urbano che la regione ligure e il comune di Genova stanno cercando di risolvere. La scorsa estate, infatti, è stato disposto un investimento milionario per favorire il trasferimento di coloro che vogliono lasciare la Diga, e nel contempo sistemare gli edifici i cui problemi sono noti: impianti elettrici, di riscaldamento, sistemazione di citofoni e portoni, nuova facciata e anche l’introduzione di un campo da calcio. Resta da capire quando i lavori prenderanno inizio. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
DONNA DECAPITATA A BEGATO: E’ SUICIDIO
Anche se quella del suicidio resta comunque l’ipotesi più accreditata per spiegare il mistero della morte di una 29enne a Genova, ritrovata decapitata ai piedi di un palazzo in via Maritano a Begato, gli inquirenti non escludono ancora altri tipi di ipotesi. Il fatto che la grave lesione riportata dalla donna fosse compatibile con la dinamica di una caduta dall’alto non può provare che tale caduta sia stata volontaria, anche se al momento questa è la ricostruzione ritenuta maggiormente plausibile dagli investigatori. Per spiegare quanto accaduto sarà senza ombra di dubbio l’autopsia che sarà svolta sul corpo della donna, per capire se effettivamente l’ipotesi di suicidio sia accreditata dall’assenza di lesioni precedenti alla terribile caduta che ha causato la morte della 29enne. (agg. di Fabio Belli)
LESIONE COMPATIBILE A UNA CADUTA DALL’ALTO
Aveva 29 anni la donna che è precipitata da uno dei condomini di via Maritano a Begato, quartiere di Genova, ed è morta sul colpo finendo decapitata. La tragedia è avvenuta nel pomeriggio. Per ore gli inquirenti non hanno escluso alcuna ipotesi, ma in serata la ricostruzione più seguita – come riportato da Il Secolo XIX – è quella del suicidio. La donna era seguita da uno psichiatra e lavorava in una ditta vicina al luogo del suicidio. Era in pausa pranzo quando ha deciso di lanciarsi nel vuoto. Secondo i carabinieri sarebbe entrata nel condominio, quindi sarebbe salita fino all’ultimo piano per poi lanciarsi dal tetto del palazzo. Nella caduta avrebbe subito un impatto tale da provocare la decapitazione. I militari dell’Arma hanno già sentito la madre e il marito per dare loro la terribile notizia della tragedia. Il pubblico ministero Patrizia Petruzziello ha disposto l’autopsia e l’acquisizione dei dati medici. (agg. di Silvana Palazzo)
AVEVA PROBLEMI PSICHIATRICI
Emergono nuovi particolari sulla morte di una donna di 35 anni, trovata decapitata nel quartiere Begato, a Genova. Non è stata identificata subito perché non aveva documenti con sé, ma ora gli inquirenti hanno appurato di chi si tratta e stanno cercando di contattare il marito. Secondo quanto appreso, e riportato da Genova Today, la donna avrebbe un passato di problemi psichiatrici. A chiamare i soccorsi sarebbe stato un condomino dello stabile dove è stato trovato il corpo della donna con la testa mozzata. Lui ha trovato la testa insanguinata sul marciapiedi. Come riportato da Telenord, dalla prima ispezione sul cadavere sarebbero emersi segni compatibili con la caduta, ma si attendono maggiori dettagli sulla dinamica della tragedia e soprattutto il motivo. Per ora resta in piedi l’ipotesi del suicidio, anche a fronte di quanto emerso nelle ultime ore sulla donna. (agg. di Silvana Palazzo)
GENOVA, DONNA DECAPITATA TROVATA NEI GIARDINI
Giallo a Genova, dove è stata trovata una donna decapitata nel primo pomeriggio di oggi. Al momento non è chiara la dinamica dell’accaduto nella zona dei giardini di via Maritano. Le indagini per chiarire le circostanze della morte della donna sono affidate ai carabinieri di Genova che sono subito accorsi sul posto, i quali non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso. Il ritrovamento è avvenuto intorno alle 13.30. Si tratterebbe di una donna di 35 anni, la cui identità non è stata svelata. Secondo quanto riferito dai carabinieri e dai soccorritori, la ferita non presentava un taglio netto. E questo dettaglio, spiegano le forze dell’ordine, potrebbe essere compatibile con una caduta da un piano alto dell’edificio limitrofo alla zona in cui è stato trovato il corpo senza vita della donna. Come riportato da Repubblica, la donna precipitando dalla finestra del suo appartamento sarebbe rimasta decapitata nell’impatto con la ringhiera. La testa mozzata è finita in strada.
IPOTESI SUICIDIO
Non è ancora chiaro se si tratti di un caso di suicidio, ma le indagini che sono subito scattate non escludono nessuna ipotesi. Al momento infatti è aperta ogni ipotesi investigativa. Le indagini sono affidate ai carabinieri del capoluogo ligure, i quali stanno compiendo i rilievi del caso. Sul posto anche il medico legale. L’età apparente della vittima, che è stata trovata nella zona dei giardini pubblici, è di 30-35 anni. In via Maritano a Begato orrore e sgomento per quanto accaduto. Si attende di saperne di più sulla dinamica, e quindi sull’eventuale caduta da un piano alto di uno dei palazzi che affacciano sulla via.