Era ingente il traffico di cocaina che dalla Calabria partiva alla volta della Sicilia, dove veniva poi smerciata principalmente a Palermo, ma anche ad Agrigento e sulla splendida isola di Lampedusa. La questura ha diramato una nota per spiegare come avveniva lo spaccio grazie all’aiuto dei venditori ambulanti, che tra un souvenir e l’altro cedevano appunto dosi di cocaina e di hashish: «I poliziotti – dicono dalla questura, come riporta PalermoToday.it – hanno accertato che lo smercio della droga nelle varie province era garantito da una cerchia di corrieri, di professione commercianti ambulanti, pusher di fatto che, per la loro professione ufficiale, raggiungevano i mercati rionali ed in tal modo spostavano la droga senza destare sospetto. La complessità e quindi la caratura criminale dell’associazione che trattava anche hashish e marijuana, appare evidente in conderazione del fatto che vi era un’articolata suddivisione dei ruoli tra i sodali come quelli cui era demandata, in via esclusiva, la comunicazione con i referenti delle singole province di destinazione dello stupefacente». Più in basso potete trovare il video degli arresti. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
TRAFFICO DI DROGA: 15 ARRESTI, 10 A PALERMO
Un traffico di cocaina fra la Calabria e la Sicilia è stato scoperto quest’oggi dalle forze dell’ordine. Come riferito dai colleghi di Repubblica, la droga veniva nascosta fra i vestiti e poi venduta nei vari mercati, non soltanto cocaina ma anche hashish, rinchiuse in piccole confezioni caricate sui camion. Per traffico e spaccio di droga la squadra mobile di Palermo di Rodolfo Ruperti e quelle di Agrigento, Reggio Calabria e Siracusa hanno arrestato quindici persone di cui 10 residenti a Palermo. L’organizzazione era gestita dai fratelli Bronte, Giuseppe e Salvatore, del Villaggio Santa Rosalia, due personaggi già noti alle forze dell’ordine per via del loro passato legato alla droga, e per il fatto che un loro parente sia finito in manette con l’accusa di associazione mafiosa. Gli ambulanti dei mercati rivendevano la droga e nel contempo erano diventati a loro volta dei corrieri, smistandola a Palermo, Agrigento e Lampedusa fra un souvenir e l’altro.
TRAFFICO COCAINA: 16 ARRESTI
Stando a quanto svelato dall’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Palermo, Direzione Distrettuale Antimafia, la droga proveniva dalla Calabria e veniva venduta in Sicilia, smistata da vari pusher nelle piazze, dove arrivava appunto grazie agli ambulanti di cui sopra, che con il loro mestiere riuscivano a non dare nell’occhio. Il gruppo era ben organizzato, visto che ognuno all’interno aveva dei compiti specifici: chi comunicava con i referenti, chi trasportava fisicamente la droga, e chi si occupava della rivendita. La droga venduta nel palermitano ma anche nell’agrigentino e a Lampedusa, proveniva quasi totalmente dalla Calabria, ma anche da piantagioni locali, come quella scoperta a Villafrati nel 2017, curata da uno dei dipendenti dello stesso gruppo criminoso. Nell’ambito delle indagini è stato intercettato anche un pacco di 10 chilogrammi contenente dell’hashish, che si trovava in una nota ditta di spedizione. Il pacco proveniva dalla Spagna ed è stato scoperto grazie all’aiuto delle unità cinofile. Di seguito il video girato dalle forze dell’ordine