Ad inaugurare le proteste a Roma erano stati martedì gli Ncc, i noleggiatori con conducente, ieri è toccato ai tassisti e oggi è stata la volta dei bus turistici: una tre-giorni da incubo per il settore dei trasporti che h a messo a durissima prova la tenuta della Capitale, portando ad un duro sfogo della stessa sindaca Raggi, che rispetto all’occupazione del centro da parte dei torpedoni ha parlato non a caso di episodio “inaccettabile”. Verso l’ora di pranzo, dopo un incontro con la prima cittadina, i bus hanno iniziato a liberare il centro. Come riportato da Il Fatto Quotidiano, uno dei portavoce della protesta degli autisti, di ritorno dall’incontro con la sindaca, al megafono ha spiegato:”La protesta continua, domani abbiamo intenzione di protestare a piazza Montecitorio. Dalla sindaca abbiamo avuto una chiusura totale, ora però dobbiamo mantenere la parola e spostare i bus. Sarà guerra – hanno affermato alcuni – se non non otteniamo nulla blocchiamo la città”. (agg. di Dario D’Angelo)
FEDERALBERGHI CONTRO RAGGI
Federalberghi non ci sta e dopo le diverse polemiche tra il Comune e i bus turistici che stanno paralizzando la Capitale, interviene con una nota che attacca il sindaco di Roma ma non solo: «Taxi, Ncc e ora bus Turistici alle loro proteste aggiungiamoci poi i problemi come rifiuti, decoro e sicurezza: sono tutte questioni che devono essere risolte per dare nuovo slancio alla città, alla Capitale . I turisti vengono nella Capitale, ma non tornano», attacca Giuseppe Roscioli, presidente Federalberghi Roma. Il problema è il medesimo da anni: Roma è meravigliosa ma è meno accogliente di quanto dovrebbe, paralizzata da problemi su problemi che rendono di difficile risoluzione praticamente ogni singola situazione. «Tra buche, rifiuti, i problemi cronici dei trasporti, decoro e sicurezza non invitato certo il turista a tornare a visitare la città, a vedere ciò che non ha potuto la prima volta. E in futuro ci sarà uno ‘sviamento’ dei turisti che preferiranno andare in altre città meglio organizzate», continua la nota di Federalberghi, prima di concludere «In questo modo c’è il rischio che verrà a mancare una fetta di clientela dato che non ci sarà più la possibilità di arrivare e girare in centro città, sceglieranno altre mete. Le difficoltà in questa città sono tante, troppe, e devono essere affrontate e risolte se si vuole che la Capitale funzioni e sia all’altezza delle altri capitale europee». (agg. di Niccolò Magnani)
RAGGI: “INACCETTABILE BLOCCARE UNA CITTÀ”
Prosegue la manifestazione in piazza Venezia a Roma contro il nuovo regolamento del Comune sulla zona off-limits all’interno del centro città, traffico paralizzato e numerosi disagi. Intercettato dall’Adnkronos, uno dei rappresentanti delle associazioni ha commentato: «Abbiamo occupato piazza Venezia in maniera pacifica. Non è vero che è bloccata, gli autobus dell’Atac riescono a passare». Parlando ad una delegazioni di rappresentanti, il sindaco Virginia Raggi ha commentato: «È inaccettabile che Roma sia tenuta sotto scacco bus turistici: il centro va subito liberato, sciogliete l’assemblea perché state paralizzando la città. È finito il tempo in cui i bus turistici scorazzano per la città». Queste le parole di Cinzia Renzi, presidente Assoviaggi Confesercenti: «Dal 1 gennaio molti di noi saranno disoccupati. Abbiamo già avuto un 10% di cancellazione dei prossimi gruppi organizzati per il 2019. Il problema non investe solo Roma. Perché i grandi tour operatori stanno evitando la ‘programmazione Italia’». (Aggiornamento di Massimo Balsamo)
ROMA, BUS BLOCCANO PIAZZA VENEZIA
Roma, bus turistici bloccano Piazza Venezia: la protesta paralizza il traffico nella Capitale oggi, giovedì 20 dicembre 2018. Come riportano i colleghi di romatoday.it, una ventina di pullman hanno assediato la nota piazza capitolina per protestare contro il nuovo piano del Campidoglio. Secondo il progetto della giunta pentastellata guidata da Virginia Raggi, dall’1 gennaio 2019 ci sarà la messa a bando dei torpedoni del centro storico. Il Tar ha dato ragione a Roma Capitale, nessuna sospensiva: da gennaio partirà «la rivoluzione» promessa dalla prima cittadina. con l’obiettivo di «rendere le strade più sicure e la città più vivibile». Non sono mancate negli ultimi giorni le proteste degli operatori turistici, con le nuove regole che prevedono inoltre nuove zone a traffico limitato, fatta eccezione per i mezzi che trasportano le scolaresche e quelli che accompagnano i turisti negli alberghi (non più di 30 pullman al giorno per hotel con almeno 40 camere).
NCC E TAXI AL SENATO
Il corteo non autorizzato, aggiunge Roma Today, ha causato la chiusura di via del Teatro Marcello in direzione piazza Venezia e di via dei Cerchi, con importanti ripercussioni di traffico sul lungo Tevere a partire da Piazza Bocca della Verità. Disagi anche per numerose linee Atac (H-30-40-44-46-51-60-62-63-64-70-80-81-83-85-87-118-160-170-492-628-715-716-781-916), con diverse pattugli della Polizia Locale convogliate nell’area circostante: gli agenti hanno annotato i numeri di targa dei mezzi e non è da escludere che i conducenti vengano multati e denunciati. Ma non solo: dalle 9.30 è iniziato un presidio non autorizzato in Piazza Madama dei tassisti in protesta in attesa della votazione dell’emendamkento Ncc al Senato. Senza dimenticare i problemi registrati dalle stazioni Barberini e Spagna della Metro A e la chiusura della stazione Repubblica. Attesi aggiornamenti nelle prossime ore, traffico in tilt nella Capitale…