Marsala, provincia di Trapani: un bimbo di diciotto mesi è morto dopo essersi strangolato con la cinghia della borsa della mamma. Tragedia nel siciliano, con il piccolo di un anno e mezzo che è rimasto soffocato mentre giocava ieri pomeriggio, 1 maggio 2018. Come vi abbiamo riportato, recentemente ad Afragola, in provincia di Napoli, è accaduta una vicenda simile, con un bambino che è deceduto mentre stava giocando a nascondino tra le mura domestiche: non riuscendo più a uscire è rimasto soffocato. I dati dell’Istat, come sottolineato da Affari Italiani, lanciano l’allarme: ogni anno infatti si verificano circa quattro milioni di incidenti domestici. La media è preoccupante: 1,1 incidenti per persona colpita. Sono attesi aggiornamenti nelle prossime ore sull’esatta dinamica dell’incidente, con la famiglia distrutta per la tragica perdita. (Agg. Massimo Balsamo)
A DICEMBRE UN CASO
Un giorni di festa, la famiglia riunita, poi la tragedia. A Marsala, nota città siciliana in provincia di Trapani, un bimbo di appena 18 mesi ha perso la vita per una tragica fatalità: stava giocando con la borsa della mamma, quando è rimasto soffocato, strangolato dalla cinghia della stessa. Appena accortisi, i genitori hanno trasportato d’urgenza il bimbo, ma ormai non c’era più nulla da fare. Una classica morte domestica, un incidente come avvengono di continuo nelle case degli italiani. Soltanto lo scorso dicembre un caso simile, con un bimbo sempre di 18 mesi, ad Afragola, provincia di Napoli, che morì in casa mentre stava giocando: si era nascosto sotto il divano, ma evidentemente non è più riuscito ad uscire, rimanendo soffocato. Anche in quel caso la corsa disperata presso il pronto soccorso, il tentativo dei medici di rianimare il povero piccolo, ma non c’è stato più nulla da fare. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
STRANGOLATO CON LA CINGHIA DELLA BORSA
Marsala, bimbo muore strangolato giocando con la borsa della madre: tragedia nel pomeriggio in Sicilia. Un bambino di un anno e mezzo è deceduto mentre stava giocando con la cinghia della borsa della madre: l’oggetto era appeso ad una sedia e un movimento improvviso è risultato fatale al povero bimbo. Il primo ad accorgersi della situazione e a dare l’allarme è stato il padre del bambino, che ha visto il piccolo privo di sensi e cianotico nel primo pomeriggio, come sottolineato dall’Ansa. Il bambino è stato trasportato dai due genitori al pronto soccorso dell’Ospedale di Marsala, ma purtroppo non c’è stato nulla da fare: il piccolo non ce l’ha fatta ed è morto a causa dello strangolamento fortuito. La situazione è monitorata dalle forze dell’ordine, con i carabinieri che hanno aperto un’inchiesta.
TRAGEDIA A MARSALA
I familiari del piccolo, solo un anno e mezzo, erano disperati: non è bastato il trasferimento immediato al pronto soccorso dell’ospedale “Paolo Borsellino” di Marsala. Una tragedia del tutto fortuita secondo le prime ricostruzioni, con il bimbo che si stava dilettando nel pomeriggio giocando con la borsa della madre. Questa, appesa a una sedia, ha strangolato il bambino che ha perso i sensi: il padre, accortosi della gravità della situazione, ha optato subito per il trasporto all’ospedale. Purtroppo tutto è stato vano: avviate le indagini da parte delle forze dell’ordine, che proveranno a ricostruire l’esatta dinamica dei fatti e a fare luce su una morte che è difficile da accettare. Una tragedia che poteva essere evitata? Le forze dell’ordine nelle prossime ore proveranno a tracciare un quadro chiaro di quanto accaduto nell’appartamento di Marsala.