È noto che Vincenzo De Luca e Luigi de Magistris non si stimano, ma il presidente della Regione Campania ha espresso duramente la sua mancanza di stima nei confronti del sindaco di Napoli. Lo dimostra l’audio raccolto e pubblicato da Il Mattino, carpito a margine di un incontro del 15 maggio nel quartiere di Secondigliano. Un semplice conflitto di competenze è diventato materia di forti esternazioni, e questo rende l’idea del rapporto tra i due. Dopo che il caso è scoppiato, De Luca ha provato a chiarire e contrattaccare: «Ancora una volta viene diffuso un audio, dopo averlo tenuto in caldo per tre giorni, relativo a una conversazione privata, nel chiuso di una stanza, nel quale non c’è alcun riferimento a persone fisiche – riporta Repubblica -. Si risponde a tono a chi continua a scaricare sulla Regione Campania tutti i problemi che non riesce a risolvere per assoluta nullità amministrativa. C’è violazione della privacy, cialtroneria e tempo perso nel folclore. Non abbiamo tempo da perdere con le scemenze». Ma nel frattempo Luigi de Magistris si è informato e ha fornito la sua replica. (agg. di Silvana Palazzo)
LA REPLICA DEL SINDACO: “È FUORI CONTROLLO”
Non si è fatta attendere molto la nuova replica del sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, alle parole-shock pronunciate dal Governatore della Campania, Vincenzo De Luca, e diventate di dominio pubblico attraverso un audio nell’incontro avuto martedì scorso con Lsu del capoluogo partenopeo. In una sorta di incontro di boxe a parole attraverso i media, il livello dello scontro tra due personalità politiche che si sono sempre odiate oggi ha raggiunto il culmine dato che le parole di De Luca, che ha dato del “mentitore” al primo cittadino di Napoli, invitando qualcuno a sequestrarlo, hanno portato de Magistris a rispondere ai microfoni de Il Mattino: “Ci troviamo di fronte a una persona che ha una carica di violenza istituzionale pericolosa” ha attaccato, aggiungendo che “De Luca è una persona fuori controllo e quelle dichiarazioni hanno solo una valenza, ovvero quella giudiziaria”. A proposito invece della questione relativa agli Lsu napoletani, il sindaco ha comunque spiegato che il Comune è pronto a “cooperare istituzionalmente con tutti, anche con chi esprime quotidianamente rancore, odio e violenza” ha detto riferendosi ancora al Governatore della giunta campana. (agg. di R. G. Flore)
L’ATTACCO DI DE LUCA A DE MAGISTRIS
Sono decisamente forti le parole rilasciate dal presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, nei confronti del sindaco della città partenopea, Luigi De Magistris. Il governatore non ha mai mostrato entusiasmo parlando del primo cittadino ma questa volta ha probabilmente superato i limiti. Come riportato dal quotidiano Il Mattino, è stato catturato un fuori onda di De Luca, in cui parla così dell’acerrimo “nemico”: «Questo è un mentitore nato, piglia e scarica sulla Regione, ma come ca**o si può immaginare che la Regione debba occuparsi degli Lsu che lavorano al Comune di Napoli? E’ una chiavica. Gli dovete sputare in faccia». L’audio è stato catturato a margine di un incontro avvenuto lo scorso 15 maggio, nella giornata di martedì, quando De Luca si era intrattenuto con i cittadini dei quartieri nord di Napoli.
“LI DOVETE SEQUESTRARE”
In quell’occasione, i lavoratori socialmente utili del Comune chiedevano a De Luca garanzie di stabilizzazione, e la risposta fu la seguente, uno scaricabarile violento nei confronti di De Magistris e dei suoi collaboratori: «Li dovete sequestrare, gli dovete sputare in faccia. Il Comune scarica tutto sulla Regione, che ca**o c’entra la Regione, come li pago? Voi dovete andare dal vostro datore di lavoro e gli dovete dire: “Senti, non mi devi rompere il ca**o, io lavoro e tu mi devi stabilizzare. Con i soldi tuoi». Già nella giornata di ieri De Luca aveva attaccato pubblicamente De Magistris a seguito delle dichiarazioni del sindaco di Napoli sui lavori di ristrutturazione dello stadio San Paolo, che avverranno tramite un finanziamento della Regione di 25 milioni di euro.