Un senzatetto di 45 anni è stato ritrovato questa mattina presto in una pozza di sangue, davanti alla scuola media Amedeo D’Aosta, in quel di Bari. L’uomo è stato portato in ospedale con delle ferite inferte da un coltello ed è fuori pericolo, ma le cause che hanno portato all’aggressione dello stesso, sono ancora ignote. Come sottolineato dal quotidiano La Repubblica, il clochard avrebbe spiegato agli investigatori di essere stato spintonato nel sonno, quindi sarebbe nata una colluttazione durante la quale il malcapitato sarebbe stato accoltellato e poi rapinato. Gli inquirenti sembrerebbero però avere dei dubbi circa questa ricostruzione dei fatti. Trattasi infatti di un senzatetto, che cosa stava cercando quindi l’aggressore? Difficile dei soldi o dei preziosi, ed è per questo che le forze dell’ordine stanno cercando di acquisire i filmati delle telecamere situate in quella zona di Bari, per avere più chiarezza sulla situazione. L’arma, un coltello a scatto da 8 centimetri, è stata ritrovata poco più in la, ma dell’aggressore non vi è per ora traccia. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
FUORI PERICOLO IL SENZA TETTO
Il 45enne è fuori pericolo, i ragazzi della Scuola Media Anselmo d’Aosta stanno tutti bene e la normalità è tornata nel centro di Bari: tutto bene, ma manca ancora un aggressore, a piede libero, con il coltello abbandonato vicino al corpo del clochard appena accoltellato sulla rampa dei disabili della struttura. L’uomo ferito racconterà la sua versione dei fatti agli inquirenti, anche per capire se si tratti di una casualità che il reato sia avvenuto davanti alla scuola o se vi siano dei legami tra l’aggressore e quell’istituto scolastico. Una docente ha raccontato all’Ansa, «Alcuni studenti hanno visto l’uomo ferito e i soccorsi ed erano comprensibilmente turbati». Intanto alcuni genitori stamattina hanno anche aiutato il personale scolastico a far entrare in maniera spedita ed organizzata i ragazzi a scuola onde evitare ulteriori turbamenti per la brutta scena vista appena davanti al cancello della Scuola media. Le indagini per ora escludono legami tra l’Anselmo d’Aosta e la tentata rapina ma saranno i rilievi e le prime indagini a doverlo stabilire con certezza. (agg. di Niccolò Magnani)
“MI STAVANO RAPINANDO“
Secondo quanto riportato da La Stampa poco fa, il 45enne senza fissa dimora accoltellato questa mattina avrebbe detto ai carabinieri, prima di essere trasportato dal 118 in ospedale, che si tratterebbe di una tentata rapina finita male. «Siamo stati allertati da cittadini di passaggio da via Oberdan e dal personale della scuola – dicono gli investigatori – e stiamo indagando senza escludere alcuna ipotesi. Ne sapremo di più non appena l’uomo starà meglio e potrà essere interrogato». Ma il 45enne avrebbe appunto detto di essere vittima di una rapina finita male: il mistero resta con la scuola media di Bari che per ore ha passato l’ansia di poter avere un motivo simbolico quell’accoltellamento davanti alla struttura scolastica: si tratterebbe invece di una comune rapina, a cui ovviamente resta il pericolo di un malvivente ancora a piede libero e in fuga dopo il vile accoltellamento. L’uomo è fuori pericolo per fortuna, anche se le ferite restano alquanto serie e rimarrà in prognosi riservata forse per giorni. (agg. di Niccolò Magnani)
STUDENTI SOTTO CHOC, TROVATA L’ARMA
È stato confermato il ritrovamento dell’arma usata per accoltellare il povero 45enne senzatetto davanti alla scuola media di Bari teatro della tragedia: il ferimento avrebbe avuto conseguenze ben più gravi se solo ci si fosse accorto qualche minuto dopo di quel corpo riverso per terra e in difficoltà, visto che pareva ad una prima vista un “semplice” clochard addormentato dai fumi dell’alcol. Così non è stato e per fortuna, visto che quel passante gli ha probabilmente salvato la vita al 45enne: come riporta Sky Tg24, gli studenti della Scuola Amedeo D’Aosta sono rimasti sotto choc per diversi minuti vicino a quel corpo rimasto per terra, con tanti ragazzini che hanno chiamato le famiglie per raccontare quanto avvenuto e per chiedere di poter tornare a casa dopo quella scena straziante appena vissuta. Un folto gruppo di genitori si trova tuttora nei pressi dell’ingresso della scuola e chiede informazioni a riguardo, sia per le condizioni dell’uomo senzatetto e sia per il timore che un aggressore si aggiri attorno alla scuola in grado di colpire chiunque, magari proprio uno dei loro figli. (agg. di Niccolò Magnani)
IN GRAVI CONDIZIONI MA VIVO
Accoltellato davanti a scuola: accade a Bari, dove un uomo, che ha 45 anni ed è senza fissa dimora, è stato trovato riverso sulla rampa per disabili. La scoperta è stata fatta prima che gli studenti della scuola media Amedeo d’Aosta abbiano fatto il loro ingresso questa mattina per le lezioni. L’uomo è stato subito soccorso e trasportato in ospedale: le sue condizioni sono gravi. La presenza del corpo riverso sulla rampa di accesso per i disabili alla scuola di via Oberdan è stata segnalata al 112 alle 7.45 da un cittadino, secondo cui poteva trattarsi di un ubriaco, vista la posizione del corpo e per il fatto che non desse segni di vita. Ma i carabinieri al loro arrivo hanno constatato invece che si trattava di un uomo ferito. Stando a quanto riportato da Repubblica, le ferite sono state inferte all’altezza dei polmoni. Inizialmente si è pensato che fossero dovute a una sparatoria.
BARI, ACCOLTELLATO DAVANTI A SCUOLA MEDIA
Un esame successivo sul corpo dell’uomo di 45 anni ha rivelato che le ferite erano invece da arma da taglio. L’aggressione, secondo una prima ricostruzione, sarebbe avvenute alle 7 circa di oggi, mercoledì 2 maggio 2018. Se fosse trascorso più tempo prima del ritrovamento del corpo e dell’intervento dei soccorsi, l’uomo sarebbe morto dissanguato. I militari del Sis hanno effettuato i rilievi in zona, trovando un coltello, verosimilmente l’arma che è stata usata per ferire il senza fissa dimora. Stando alle prime dichiarazioni del ferito, potrebbe essere stato vittima di un tentativo di rapina. Proseguono dunque le indagini per chiarire quanto è accaduto.