Il centrodestra milanese, come avvenuto già nelle scorse settimane, richiama l’amministrazione comunale ad una maggiore stretta sul fronte sicurezza visti gli ultimi avvenimenti tanto in centro quanto nelle periferie. «Quanto accaduto è lo specchio fedele dello stato in cui versano le periferie, dove il degrado è sempre più palpabile. Servono interventi e misure straordinarie», fa sapere l’assessore regionale alla Sicurezza, Riccardo De Corato (ex vicesindaco di Milano). A fargli eco anche la consigliera Silvia Sardone (gruppo misto) che parla di “allarme sicurezza” su tutto il fronte periferico milanese. Nello specifico della zona Nord, da Niguarda a Comasina, l’allarme di De Corato e di quasi tutto il centrodestra meneghino è unanime. «Nella periferia Nord “l’allarme c’è già da tempo, basti pensare alla recente rivolta contro le forze di Polizia o allo scorso novembre – ha ricordato De Corato -, quando una giovane venne aggredita e stuprata nei giardinetti accanto al Niguarda. Un uomo, probabilmente con accento dell’Est europeo, le puntò un coltello alla gola e dopo averla rapinata la trascinò in una siepe accanto alla pista ciclabile, dove la violentò. Vittima, una peruviana 21enne appena uscita dall’ospedale Cà Granda» conclude De Corato. (agg. di Niccolò Magnani)
IPOTESI STUPRATORE SERIALE?
Si indaga sull’aggressione subita venerdì scorso da una donna di 70 anni a Comasina, nel quartiere a nord di Milano, dove un’anziana è stata violentata in casa. Gli investigatori stanno cercando elementi per identificare l’aggressore, anche mettendo in relazione altri due episodi di violenza che sono accaduti in passato nella zona. La violenza sessuale di venerdì, però, come riportato dal Messaggero, è trattata da investigatori e inquirenti in modo disgiunto da altre denunciate recentemente nel capoluogo lombardo e nel Milanese da altre donne più giovani e non nella propria abitazione. Nell’inchiesta sulla violenza subita dalla 70enne la Polizia procede con l’analisi degli elementi raccolti dagli agenti della Scientifica durante i rilievi in casa e con quella delle immagini delle telecamere della zona che potrebbero aver registrato la presenza di qualche sospetto. (agg. di Silvana Palazzo)
MILANO, 70ENNE VIOLENTATA IN CASA A COMASINA
Si comincia ad aver paura nel quartiere della Comasina, periferia nord di Milano, luogo che in passato era il cuore della mala, per intenderci quella di Vallanzasca e oggi, a discapito delle promesse dei politici in carica nel capoluogo milanese, è un quartiere dove gli spacciatori spesso immigrati e la violenza non sono rarità. La gente ha paura. E ne ha ben donde, se una anziana di 70 anni viene aggredita, spinta nella sua abitazione e quindi stuprata. Violenza degna del film Arancia meccanica.
GLI ALTRI CASI
Purtroppo al momento non ci sono elementi che possano far risalire al colpevole. L’indagine è in mano al pool della procura di Milano che si occupa di reati contro le persone della cosiddetta fascia debole, ma a rischio è chiunque. L’episodio in questione risale a sabato 22 settembre, la donna era uscita di casa per fare la spesa ma è stata seguita da uno sconosciuto fin dentro casa sua: l’ha violentata e rapinata. Stessa cosa era accaduta a un’altra donna anziana solo pochi giorni fa, viste le analogie la polizia pensa si tratti della stessa persona, uno stupratore seriale che aggredisce le donne di una certa età per derubarle e abusarne. Ci sarebbe anche un sospetto. Sui due episodi le autorità hanno cercato di mantenere il silenzio totale per non mettere in fuga il presunto responsabile. Intanto in Comasina c’è paura per le donne che vivono sole.