Una vicenda raccapricciante quella che ha visto come protagonista Regina, ragazza 28enne di Albano Laziale, costretta dall’amica Roberta, che chiamava “sorella”, a prostituirsi e non solo. Regina, che era una splendida donna, è stata obbligata a mangiare cibo spazzatura per diventare grassa, solo per invidia. A Pomeriggio 5 Barbara D’Urso ha intervistato Alessandro, il fratello di Regina, rientrato dal Messico dove vive, appena venuto a conoscenza di quanto fosse accaduto. Il ragazzo racconta: «Si è fidata di persone che non valgono nulla, ed era già soggiogata prima di questa storia. Li conosco, lei era l’ex di un mio amico, e non mi sono mai piaciute, come a mia mamma. Quando mia mamma si è ammalata, mia sorella è diventata succube dei miei vicini ma non le è mai mancato nulla. Purtroppo si è fatta imbambolare da queste persone cattive». Molti hanno puntato il dito contro lo stesso Alessandro, ma lui si difende così: «Sono stato accusato di aver abbandonato mia sorella. Io l’avrei voluta anche in Messico, ma Regina non ha voluto: ha 28 anni ed ha la sua vita, come io ho la mia vita. Qui nessuno mi aiuta, ho la casa sotto sequestro, ho dovuto lasciare la mia compagna in Messico. Mi puntano il dito contro, mi stanno umiliando. Non capisco perché non me la fanno vedere, non mi dicono nulla, aiutami Barbara. Io sto soffrendo, non so cosa fare, ho le mani legate». Pomeriggio 5 ha mostrato anche il video dell’irruzione nella casa di Roberta, l’aguzzina di Regina. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
LA VICENDA DI REGINA
E’ una vicenda di violenza inaudita quella che ci giunge da Albano Laziale, dove una ragazza di 28 anni, Regina, è stata costretta a prostituirsi. Come sottolineano anche i colleghi di TgCom24.it, Regina era bellissima, con occhi vivi e luminosi e dei lunghi capelli biondi, ma nel giro di pochi mesi è diventata solo la lontanissima parente di quella che era: ingrassata, trascurata e con il corpo pieno di lividi, soprattutto distrutta psicologicamente. Tutta colpa di Roberta, colei che la chiamava “sorella”, una ragazza di 32 anni, considerata da Regina “un’amica”, che invece l’ha obbligata a vendere il proprio corpo in cambio di soldi, come riferisce Il Corriere della Sera.
LA GELOSIA DELL’AMICA
Se non portava a casa 800 euro, Roberta torturava Regina con il ferro da stiro, e la picchiava, visto che non aveva fatto quanto pattuito in precedenza. La vicenda risale allo scorso 3 luglio, quando Regina venne trovata in fin di vita nel suo appartamento. Le forze dell’ordine stanno indagando a fondo per comprendere in pieno questa vicenda per certi versi incomprensibile, come ad esempio il fatto che Regina venisse obbligata dalla sua aguzzina a mangiare nove ciambelle ogni mattina, ma anche cibo fritto e bibite gasate per ingrassare. Evidentemente Roberta era gelosa della bellezza di Regina, e l’ha così obbligata a trasformarla.