Emergono dettagli inquietanti sulle ragioni che hanno portato il 19enne Pietro Lanteri ad uccidere a coltellate sull’uscio di casa Loredana Lopiano, infermiera 47enne residente ad Avola. Sembra prendere sempre più corpo l’ipotesi per cui il killer avrebbe agito per motivi “passionali”. Stando a quanto riferito dalla polizia e riportato da Il Messaggero, Lanteri “innamorato di una delle due figlie della vittima, si sarebbe presentato a casa della stessa perché non sopportava di essere stato rifiutato dalla ragazza e, dopo un confronto con la madre della giovane, l’ha accoltellata varie volte ferendola mortalmente”. Rintracciato dopo la mezzanotte sugli scogli lungo la costa, ad Avola, Lanteri è crollato in commissariato dopo un lungo interrogatorio ammettendo le sue responsabilità nel delitto. (agg. di Dario D’Angelo)
UCCISA PER DIFENDERE LA FIGLIA”
Uccisa per difendere la figlia: così sarebbe morta Loredana Lopiano, uccisa a coltellate ieri mattina dal giovane ex fidanzato 19enne della stessa figlia, Giuseppe Lanteri, che ha già confessato il delitto poco dopo l’arresto. A parlare oggi è stata la zia del ragazzo, l’anziana Paolina, intervenuta in collegamento e in diretta alla trasmissione Pomeriggio 5: “Quello che è successo non lo so, ma era un bravo ragazzo, tutta la famiglia lo è. Io non so quello che gli è preso, era rispettoso, salutava. Non lo so quello che è successo”, ha ribadito più volte, sottolineando come le rispettive famiglie fossero d’accordo sul loro fidanzamento, sebbene non sapesse della loro rottura. A parlare ai microfoni della trasmissione anche la sorella del 19enne, che ha commentato: “Non ci sono parole non possiamo giustificare quanto fatto da mio fratello, deve pagare per quello che ha fatto e prendersi le sue responsabilità”. La giovane si è quindi detta distrutta, così come l’intera famiglia, per quanto accaduto. Parlando poi della vittima, che conoscevano bene, l’ha definita “una brava persona, gli voleva bene”. “Non sappiamo il perché di questo gesto”, ha chiosato. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
KILLER 19ENNE “NON VOLEVO FARLO”
Giuseppe Lanteri, il 19enne ed ex fidanzato della figlia di Loredana Lopiano, uccisa nella mattinata di ieri a coltellate davanti la porta di casa, ha confessato il delitto ma ai magistrati non ha saputo fornire nessun dettaglio in merito al suo gesto atroce. Come rivela Siracusaoggi.it, però, si è limitato ad ammettere le sue responsabilità aggiungendo: “Non volevo uccidere”. Con sé aveva un coltello e secondo le indiscrezioni pare non fosse stata la prima volta ad uscire per le strade di Avola armato. Alle domande degli inquirenti in merito alle motivazioni che lo avrebbero spinto a sferrare i due fendenti mortali, il giovane ha ripetuto: “Non volevo uccidere”. In Loredana, il 19enne probabilmente vedeva la sola persona con la quale confidarsi e tentare di trovare una soluzione alla fine della sua relazione con la figlia. Ma cosa avrebbe spinto allora il ragazzo ad agire ieri mattina in un modo così violento?resta il mistero sui motivi per i quali la discussione, forse durata pochissimo tra i due, sarebbe poi degenerata. L’autopsia confermerà con esattezza anche il numero di fendenti e quale sarebbe stato quello mortale. Gli agenti del commissariato di Avola, dal canto loro, si sono limitati a definirlo “lucido e consapevole al momento del fermo”. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
ARRESTATO GIUSEPPE LANTERI
E’ stato arrestato Giuseppe Lanteri, il 19enne accusato dell’omicidio di Loredana Di Piano: il giovane è l’ex fidanzato della figlia della 47enne di Avola. Il ragazzo sarebbe arrivato ieri mattina davanti alla porta di ingresso dell’abitazione della donna verso le 7.30, Loredana gli ha aperto la porta e, dopo un leggero diverbio, è stata accoltellata mortalmente. L’arresto è avvenuto nella notte, con il giovane che è stato sentito dalla Polizia: è stato scovato dalle forze dell’ordine sul lungomare di Avola grazie alle intercettazioni telefoniche, Lanteri aveva contattato il cognato di Trapani sottolinea Storie Italiane. Attesi aggiornamenti sul movente del delitto, la pista più probabile è una vendetta per aver ostacolato la relazione tra lui e la figlia. “Una bravissima persona, disponibile con tutti”, le parole di una vicina di casa ricordando Loredana. (Aggiornamento di Massimo Balsamo)
E’ L’EX FIDANZATO DELLA FIGLIA
E’ l’ex fidanzato della figlia di Loredana Lo Piano, il 19enne fermato per il suo omicidio. La donna, 47 anni di Avola, in provincia di Siracusa, è stata uccisa a coltellate davanti alla porta di casa, dopo aver aperto la porta al suo assassino intorno alle 7.30 del mattino. Diverse le coltellate sferrate nei confronti della donna e che non le avrebbero lasciato scampo. A dare l’allarme, proprio la figlia, in casa al momento della tragedia. Il principale sospettato del delitto è dunque l’ex fidanzato della figlia della vittima che, dopo essere stato identificato si troverebbe attualmente sotto interrogatorio. Gli inquirenti avrebbero trovato in strada solo il manico del coltello ma senza la lama, la quale potrebbe essere rimasta nel corso della donna dopo essersi spezzata durante l’ultimo colpo sferrato con violenza. Gli inquirenti non avevano sin dall’inizio alcun dubbio sul fatto che la vittima conoscesse perfettamente il suo assassino al quale avrebbe aperto senza indugio. Il killer non le avrebbe però lasciato neppure il tempo di reagire. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
FERMATO PRESUNTO KILLER
Loredana Lo Piano, 47 anni, residente ad Avola, ha aperto la porta di casa, senza immaginare di venir massacrata a colpi di coltello. Evidentemente era tranquilla se ha aperto all’assassino, doveva per forza essere un conoscente. Erano le 7 e 30 di mattina e Loredana, sposata, è andata ad aprire. Ad avvertire la polizia la figlia che si trovava in casa mentre il marito era già andato a lavorare. Secondo le prime indiscrezioni le forze dell’ordine sarebbero già sulle tracce dell’assassino, già identificato. Si tratterebbe di un giovane di 19 anni del luogo che la famiglia conosceva, forse un amico di famiglia, forse un ragazzo che i genitori non volevano che la figlia lo frequentasse e ha deciso di vendicarsi nel più tragico dei modi (Agg. Paolo Vites)
CACCIA ALL’ASSASSINO
Un nuovo caso di femminicidio ci giunge in redazione. Una donna di 47 anni è stato uccisa da un ragazzo attualmente in fuga e ricercato dalla polizia. L’episodio si è verificato precisamente ad Avola, in provincia di Siracusa (Sicilia), attorno alle ore 7:30 di quest’oggi. L’omicidio è avvenuto nella casa dove risiedeva la vittima, un’abitazione in via Savonarola, e una volta giunti sul luogo del delitto, i carabinieri della compagnia locale hanno potuto accertare le generalità della donna: si tratta di Loredana Lo Iacono, infermeria 47enne con due figlie, originaria di Caltanissetta.
FORSE UN AMICO DELLA FIGLIA?
Secondo quanto riportato dai colleghi de La Repubblica, la vittima sarebbe stata uccisa a coltellate: gli uomini del 118 hanno tentato di rianimare la donna dopo la chiamata della figlia, ma ogni tentativo è stato vano. L’infermeria 47enne era infatti già morta prima dell’arrivo dei medici a seguito delle gravissime lesioni riportate dopo le coltellate. L’assassino pare conoscesse la donna, visto che quest’ultima ha aperto la porta, prima di essere accoltellata più volte dal suo aguzzino. Le indagini delle forze dell’ordine si starebbero concentrando su un ragazzo 19enne che frequentava la figlia.