Tra Federico Fellini e Renzo Pasolini riposa al cimitero monumentale di Rimini anche Maurizio Zanfanti, il playboy morto pochi giorni fa mentre faceva l’amore con una ragazza di 23 anni. Sono arrivate tante donne dal Nord Europa per l’ultimo saluti a Zanza, ma l’abbraccio più forte è arrivato dagli amici, da chi aveva avuto modo di conoscerlo al di là delle sue capacità amatorie. Il funerale si è trasformato in una rimpatriata per rendere omaggio a un amico, non al “re dei vitelloni”. E infatti don Mario Antoni dall’altare dice: «Non è il momento dei commenti superficiali ma del bilancio di quel che si è stati». Così chiude anche le polemiche sul suo collega della parrocchia Regina Pacis che ha rifiutato di celebrare i funerali di Zanza per paura della pressione mediatica. L’unica presenza fuori dal comunque è quella di una giornalista norvegese arrivata per documentare l’evento. (agg. di Silvana Palazzo)
ZANZA, CHIESA NEGA FUNERALI AL RE DEI “VITELLONI”
I funerali di Maurizio Zanfanti, meglio noto come Zanza, si terranno sabato alle 15 con rito cattolico alla chiesa del Cimitero Monumentale di Rimini, perché un prete, don Raffaele Masi, ha negato di celebrarli nella sua chiesa. La famiglia del celebre playboy romagnolo, morto martedì notte all’età di 63 anni a causa di un infarto dopo aver fatto l’amore in auto con una ragazza di quarant’anni più giovane, ha fatto sapere che il parroco di Regina Pacis si è rifiutato di celebrare le esequie. «Restiamo molto stupiti e amareggiati per questa vicenda. Chiederemo spiegazioni alla Curia», ha dichiarato la zia di Zanza, Nives Succi, al Resto del Carlino. La donna ha raccontato che alla Regina Pacis il nipote aveva fatto la comunione e la cresima, inoltre era la chiesa vicino casa sua. Ma il sacerdote non ha voluto commentare la vicenda con la stampa. Avrebbe detto all’impresa di pompe funebri di voler «evitare il circo mediatico».
LA FAMIGLIA DI MAURIZIO ZANFANTI PROTESTA
I funerali di Zanza sono diventati un vero e proprio caso. Un’altra chiesa, quella di Bellariva, non ha dato la propria disponibilità a celebrarli perché impegnata da altre esequie. Da qui la decisione di tenere la cerimonia funebre nella chiesa del Cimitero Monumentale di Rimini. Qualcuno sospetta che dietro questi dinieghi ci possa essere un giudizio negativo sullo stile di vita promiscuo di Maurizio Zanfanti che vantava migliaia di conquiste. «Ci è stato spiegato che il parroco preferiva evitare che i funerali venissero celebrati a Regina Pacis, per il troppo clamore mediatico che la morte di Maurizio ha sollevato», ha spiegato la famiglia del playboy romagnolo. «Non siamo rimasti stupiti e amareggiati solo noi, ma anche i tanti conoscenti che in queste ore ci hanno chiamati per informarsi dell’ora e del luogo dei funerali», hanno concluso i familiari. Nessun commento dal sacerdote: «Mi hanno chiamato in tanti per Zanza, non intendo fare alcuna dichiarazione».