Cresce la paura per le sorti di Edmondo Atzori, l’anziano scomparso la mattina dello scorso 28 dicembre dalla casa di riposo di Gonnoscodina, in provincia di Oristano. Dopo giorni di intense ricerche, purtroppo si è deciso di interrompere le operazioni, come confermato dal primo cittadino, Pier Paolo Sitzia: “Da oggi sono sospese le ricerche dell’anziano scomparso dalla nostra casa di riposo”, ha spiegato, come riferisce il quotidiano Unione Sarda. La decisione è stata presa anche dalla stessa prefettura. Il sindaco ha però assicurato: “in paese ci saranno volontari che continueranno a cercare il povero vecchietto, ma le ricerche coordinate e con diverse forze in campo sono sospese”. A monitorare i luoghi limitrofi saranno comunque ancora gli agenti del Corpo Forestale di Ales. “Ringrazio tutte le forze in campo che hanno lavorato senza sosta in questi dieci giorni”, ha aggiunto il sindaco dopo la sospensione delle ricerche. Il caso dell’anziano scomparso sarà affrontato oggi nel corso della trasmissione Pomeriggio 5 alla quale interverrà la famiglia di Edmondo per fare un ennesimo appello.
EDMONDO ATZORI SCOMPARSO: È GIALLO
A distanza di alcuni giorni dalla sospensione delle ricerche dell’anziano Edmondo Atzori, l’uomo scomparsopolizia dalla casa di riposo in cui era ospite, spunta una possibile pista. La sia apprende da Bruno, figlio dell’anziano, il quale sempre al quotidiano Unione Sarda ha spiegato: “Noi abbiamo continuato a cercare anche oggi nostro padre nelle campagne di Gonnoscodina. Abbiamo però scoperto attraverso le forze dell’ordine che nostro padre si fosse spostato qualche volta a Simala con un presunto amico. Ma noi non ne abbiamo mai saputo nulla. Vorremmo capirci qualcosa di più”. L’uomo ha aggiunto ancora che il padre si trovava bene nella struttura dalla quale ha fatto perdere le tracce lo scorso 28 dicembre. Intanto le indagini proseguono e le famiglia si affida totalmente al lavoro degli inquirenti: “Ci affidiamo a loro per far luce sulla sua scomparsa, che per noi, davvero, rimane un mistero”, ha aggiunto Bruno. Sull’ipotesi dello spostamento dell’anziano fino a Simala con un presunto amico è intervenuto anche il sindaco che ha commentato: “A me è stato detto fosse arrivato da solo. Ed escludo che questo suo presunto amico lo abbia potuto accompagnare a Simala”.