Aggressione choc a Porto Recanati, dove un uomo ha cercato di violentare un bambino. Avrebbe cercato di abusarne nel bagno di una delle attività commerciali dell’Hotel House, un edificio residenziale della cittadina in provincia di Macerata che ospita circa duemila persone, soprattutto di origine straniera. Il piccolo è riuscito a scappare e mettersi in salvo, ma ora sull’accaduto stanno indagando i carabinieri della stazione di Porto Recanati. Ci sono ancora molti aspetti della vicenda da chiarire e l’attività di indagine prosegue nel massimo riserbo. Stando a quanto riportato da Il Messaggero, i fatti sarebbero avvenuti martedì scorso, ma la notizia è stata diffusa solo nella giornata di ieri. Il presunto aggressore è stato subito denunciato. Lui e la vittima sono stranieri. Stando ad una prima ricostruzione, tutta da approfondire, pare che il bambino si trovasse in un negozio quando è stato trascinato nel bagno dall’uomo.
PORTO RECANATI, CERCA DI VIOLENTARE BAMBINO
Lo ha trascinato nel bagno, gli ha tappato la bocca con una mano per evitare che urlasse richiamando l’attenzione di altre persone e poi ha provato a spogliarlo per abusare di lui. Così un uomo avrebbe provato ad abusare di un minore a Porto Recanati, nel condominio multietnico dove fu trovata una fossa comune. Ma il piccolo, nonostante la minore forza, è riuscito comunque a divincolarsi e a scappare. Arrivato a casa, ha raccontato quanto gli era successo e ora la Procura ha aperto un delicato fascicolo. L’uomo, residente nel complesso multietnico, è stato denunciato per tentata violenza sessuale. Il responsabile del presunto gesto è stato individuato rapidamente dai carabinieri. Tempo fa un gesto che mise a rischio l’incolumità di alcuni bambini che stavano giocando comportò un “incidente” per l’incauto autore. Ne parla Il Cittadino di Recanati, secondo cui la vicenda ha scosso la comunità islamica al punto tale che questa sera ci sarà un incontro a riguardo. Dell’Hotel House di Porto Recanati aveva recentemente parlato Matteo Salvini.