Brigitte Louise Pazdernik, la 76enne scomparsa da Narbolia (Oristano) e ritrovata morta in spiaggia sarebbe stata uccisa dal marito. Giovanni Perria, pensionato di 78 anni, è infatti accusato dell’omicidio della moglie. Stamattina è stato interrogato dal gip di Oristano durante l’udienza di convalida del fermo. Brigitte, di origine tedesca ma trapiantata a Narbolia, era stata trovata morta nel mare di Su Pallosu il 13 ottobre scorso, tre giorni dopo la sua scomparsa. Per gli inquirenti, Perria avrebbe ucciso la moglie la notte stessa della scomparsa. Forse l’ha stordita e poi ha buttato il corpo in mare. L’autopsia ha accertato la causa della morte della donna: è infatti l’annegamento. Come riportato da SardegnaLive, a carico del marito ci sono alcuni elementi: la presenza di sabbia in alcuni ambienti che sono nella sua disponibilità, altri riscontri – non meglio precisati – nella sua automobile e alcuni particolari in netto contrasto con la sua testimonianza.
BRIGITTE PAZDERNIK, UCCISA DAL MARITO PER UN TRADIMENTO?
Lo hanno rivelato gli inquirenti, a cui Giovanni Perria aveva detto che la moglie quella sera aveva cenato. Invece questa circostanza non risulta vera dall’autopsia. Inoltre, aveva dichiarato che Brigitte Louise Pazdernik si era allontanata in vestaglia, ma quando è stato trovato il cadavere aveva ancora indosso i vestiti. Perria da ieri si trova nel carcere di Massama con l’accusa di omicidio. Nel frattempo è emerso il possibile movente dell’omicidio: avrebbe scoperto una relazione avuta tempo fa dalla moglie con un altro uomo, e si teme avrebbe potuto agire anche contro l’ex amante della moglie. Questo è il quadro accusatorio tracciato oggi in questura dal procuratore di Oristano Ezio Domenico Basso. Il rischio di reiterazione del reato ha quindi portato alla misura cautelare in carcere, nonostante l’età di Perria che appunto ha 78 anni.