Le ricerche dei due uomini dispersi in mare sono riprese, ma solo con le motovedette. Sono state sospese invece quelle dei sommozzatori. La speranza di ritrovare Fabrizio Piro (53 anni) e Cosimo Tricarico (43 anni) a Salve non si è affievolita. Una mareggiata aveva travolto l’Aurora, la barca su cui i due pescatori di Gallipoli e Tuglie erano usciti per la battuta di pesca. Solo il figlio di Fabrizio, Cosimo Piro, era riuscito a salvarsi, raggiungendo a nuoto la riva e dando l’allarme. Ha visto il padre urlargli di salvargli, mentre l’amico si arrampicava su un pezzo di legno, stando a quanto riportato da La Vita in Diretta. Era il 5 febbraio: il vento era forte quella notte. Non è chiaro quale sia il punto preciso dell’affondamento, perché la violenta corrente di quella notte ha spinto la barca verso l’arenile. E questo è un problema per gli esperti, costretti quasi a brancolare nel buio. L’8 febbraio sono stati trovati alcuni oggetti – come borsello, chiavi e cellulare – ma tutti del più giovane del gruppo. Partendo da quel sito, è scattata una ricerca che si è allargata, finora senza esito.
FABRIZIO PIRO E COSIMO TRICARICO, PESCATORI DISPERSI A SALVE
Cosimo e Nicola, due pescatori della zona che conoscono il mare di Salve e che hanno partecipato alle ricerche, sono intervenuti a La Vita in Diretta nella puntata di oggi, 11 febbraio 2019. «Le correnti comandano, non il vento. Il fatto di stare vicino alla costa non vuol dire nulla. Il bollettino dava acqua mossa, ma non in quel modo. Era veramente agitato. Era forza 8-9», ha raccontato un pescatore. «Il mare è imprevedibile, ora è come cercare un ago nel pagliaio». I due hanno raccontato di un amico che anni fa scomparve e fu ritrovato dopo 15 giorni. Un vero e proprio “esercito” è stato messo insieme per le ricerche senza sosta dei due pescatori dispersi, Fabrizio Piro e Cosimo Tricarico, mentre a terra le famiglie aspettano un segnale. Ora però si attendono nuove disposizioni dalla Prefettura di Lecce. Bisogna capire e decidere in che modo proseguire le ricerche, anche perché nelle prossime ore è previsto un peggioramento del meteo.