SPOGLIARELLISTA DI NOTTE, CARABINIERE DI GIORNO
Carabiniere di giorno, spogliarellista di notte. Sbrigativamente così è stato etichettato nei titoli di cronaca il caso di un giovane appartenente all’Arma che è stato sanzionato con una settimana di consegna dopo che era stata scoperta questa sua attività in alcuni locali. Come viene riportato da Il Messaggero, l’uomo ha spiegato di aver partecipato ad alcune feste organizzate da amici senza ricevere alcun tipo di compenso e senza pensare che questo potesse recare pregiudizio all’immagine dell’Arma. Tuttavia nel 2016 era stato aperto un procedimento nei suoi confronti a seguito di un esposto nel quale si parlava anche di pubblicizzazione dell’attività di spogliarellista tramite account sui social network. Erano state anche fornite prove fotografiche a corredo dell’accusa.
CONFERMATA LA SANZIONE DISCIPLINARE
Nonostante il ricorso contro la sanzione disciplinare ricevuta, consistente nella consegna semplice, con la privazione della libera uscita fino al massimo di sette giorni consecutivi, i giudici hanno ritenuto che gli atti presentati mostrino che il fatto contestato si era svolto in un pubblico esercizio alla presenza di più persone, alcune delle quali sapevano che l’uomo era un Carabiniere. “Tali circostanze sono sufficienti a rivelare il disvalore, sotto il profilo disciplinare, della condotta posta in essere dal ricorrente”. Dunque la sanzione è stata confermata. Per ovvi motivi non è stata resa nota l’identità della persona che dovrebbe essere ancora un Carabiniere essendo stata la sanzione ricevuta di tipo disciplinare.