Non voleva rinunciare alla pensione della madre morta, allora un 63enne di Albisola Superiore, in provincia di Savona, ha pensato bene di tenere in casa il cadavere mummificato della donna davanti alla tv per sei mesi. A riportare questa vicenda – purtroppo non l’unica nel suo genere – è Il Secolo XIX secondo cui l’uomo, Franco Sirello, ha confessato tutto dopo che il corpo della donna è stato ritrovato dalle forze dell’ordine lì dove aveva esalato il suo ultimo respiro, in salotto davanti alla tv. L’uomo, davanti agli inquirenti, ha ammesso: “È morta mentre le stavo dando da mangiare un po’ di gelato, era il giorno in cui è crollato il ponte a Genova, e ho deciso di lasciarla lì”. Davanti al sostituto procuratore della Repubblica, Giovanni Battista Ferro, il figlio della 95enne ha svelato i motivi che l’hanno portato ad agire in questo modo: “Avevo bisogno di qualche spicciolo. Prendevo la sua pensione”.
NON VUOLE PERDERE PENSIONE DELLA MADRE: VIVE PER MESI CON CADAVERE MUMMIFICATO IN CASA
Erano dunque di natura prettamente economica le motivazioni che hanno spinto il 63enne Franco Sirello a non denunciare la morte della mamma 95enne, deceduta il 14 agosto 2018, giorno del crollo del ponte Morandi. Voleva continuare a recepire la sua pensione e per questo motivo non ha spostato il corpo della donna, che per sei mesi è rimasto in salotto, seduta sul divano davanti alla televisione, ancora vestita e con le pantofole. Come riportato da Il Secolo XIX, tutto questo è andato avanti fino a quando gli inquirenti non hanno scoperto il corpo della donna nella casa al piano terra della villetta della famiglia ad Albisola in via dei Siri. L’uomo è adesso indagato per occultamento del cadavere della madre, Alba Peirano, e per truffa ai danni dello Stato. Oggi è in programma l’autopsia del medico legale, Marco Canepa. In casa, oltre alla mamma e al figlio, viveva anche il nipote della 95enne, affetto da gravi problemi psichiatrici.