Simona Tagli è tornata a parlare della truffa dei diamanti che l’ha vista sfortunata protagonista: l’ex conduttrice, in collegamento con Storie Italiane, ha parlato del suo investimento da 30mila euro andato in fumo nonostante il consiglio del suo stesso direttore di banca. La conduttrice ha raccontato:”Prima di muovermi con azioni legali ho chiamato il presidente della banca che è una donna, un’avvocatessa milanese: sto ancora aspettando una risposta dall’ufficio legale”. La Tagli è entrata poi nel dettaglio della truffa:”Il valore dei diamanti era molto inferiore rispetto al valore d’acquisto e loro lo attribuivano allo storico nel corso degli anni, parlavano di aziende solide, insospettabili”. La vittima di questa truffa ha poi concluso:”Io auspico che gli istituti di credito che hanno avvalorato queste posizioni di queste persone poco chiare si riprendano alla grande perché stanno facendo una figuraccia pazzesca”. (agg. di Dario D’Angelo)
SIMONA TAGLI, “IL DIRETTORE DI BANCA MI HA DETTO DI INVESTIRE”
C’è anche Simona Tagli tra le vittime di quella che è stata già ribattezzata “la truffa dei diamanti”: la conduttrice è stata consigliata all’acquisto di pietre preziose che sono state vendute però ad un prezzo maggiorato rispetto al loro reale valore. La Tagli ha acquistato diamanti per 30mila euro e oggi è stata ospite di Eleonora Daniele a Storie Italiane per raccontare la sua brutta esperienza. La donna di spettacolo ha voluto sottolineare come il suo investimento non sia stato quello di una persona che ha così tanti soldi da “buttare” nell’acquisto di pietre preziose bensì come parte “dell’agreement che si basa tra la banca e un cliente per cui per avere investimenti sicuri si è portati ad acquistare delle azioni. Io non sono stata obbligata però chi mi ha proposto l’investimento in diamanti è stato il direttore, poi ho conosciuto il promotore”.
SIMONA TAGLI E LA TRUFFA DEI DIAMANTI
Simona Tagli non sa darsi una spiegazione sul perché proprio lei sia stata vittima di una truffa e a Storie Italiane di Eleonora Daniele ha commentato:”Sono stata truffata, perché non lo so, devo fare i complimenti alla Guardia di Finanza che è riuscita molto rapidamente a fare l’identikit di chi ha ordito la truffa”. Chi ha spiegato il meccanismo di cui è stata vittima la Tagli è stato Rosario Trefiletti:”E’ come l’oste che vende il suo vino da un euro a dieci euro: un diamante che vale 20mila euro gliel’hanno fatto pagare 40mila”. La Tagli ha comunque voluto sottolineare di non aver peccato di ingenuità:”Mi è stato proposto l’investimento in una sede autorevole e spacciato come certo, perché le pietre venivano consegnate, era un’obbligazione tranquilla. Loro dicevano che costavano di più perché c’era un circuito dove esiste un grafico di valutazione del diamante che nel corso degli anni aveva accumulato questo valore. Stava su una pagina del Sole 24 ore, solo che era uno spazio pubblicitario..”