Il presidente della Regione Piemonte, Chiamparino, è tornato a parlare della Tav. «Se l’11 marzo Telt sarà costretta a rinviare ancora i bandi di gara per la Torino-Lione, non escludo nessuna forma di pressione democratica». Potrebbe essere anche lui stesso a convocare una manifestazione di piazza. E non manca un pizzico di ironia nelle sue parole: «Non disponendo della piattaforma Rousseau che mi consentirebbe di confermare che l’80% è a favore, potrei convocare io stesso una manifestazione di piazza per far sentire la voce dei cittadini». Non è mancato un attacco alla Lega: «Non coerente, teatrino inaccettabile». Così il governatore piemontese uscendo dall’aula del Consiglio regionale. La discussione sulla consultazione popolare è stata molto animata. Il presidente Nino Boeti è stato costretto a sospendere i lavori per alcuni minuti quando dai banchi del Pd sono apparsi manifesti sì Tav che hanno fatto scattare la contestazione del Movimento 5 Stelle. (agg. di Silvana Palazzo)
Ultime notizie: Rozzano, omicida si costituisce
Risolto il giallo riguardante l’omicidio di Rozzano avvenuto ieri sera. Due persone avevano freddato con quattro colpi d’arma da fuoco il 63enne Antonio Crisanti, nei pressi del supermercato Il Gigante sito in viale Lazio nel comune a sud di Milano. I due assassini si sono costituiti accompagnati dagli avvocati: si tratta, come già anticipato nelle scorse ore, del fratello del genero, Emanuele Spavone, pregiudicato 34enne, nonché del 27enne Achille Mauriello. A sparare materialmente è stato il parente della vittima, che era originaria di Napoli ma che da pochi giorni si trovava a Rozzano. Secondo gli inquirenti si sarebbe trattato di una vera e propria esecuzione: i due sono infatti arrivati nei pressi del loro obiettivo, hanno fatto fuoco, e sono poi scappati. Secondo quanto ha spiegato alle forze dell’ordine l’omicida, il movente sarebbe legato a dei presunti abusi sessuali da parte della vittima nei confronti di una bambina. Gli inquirenti stanno cercando di ricostruire con esattezza l’accaduto, cercando anche di capire se quanto svelato da Spavone sia attendibile. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
Ultime notizie: protesta latte, nuova assalto
Prosegue inesorabile la protesta del latte da parte dei pastori e degli allevatori della Sardegna. Questa mattina, nel nuorese, si è ripetuto quanto già accaduto domenica nella provincia di Sassari: due persone armate e con il volto coperto, hanno bloccato un auto-cisterna che stava trasportando il latte presso un’azienda importante della zona, intimando all’autista di scendere. A quel punto hanno appiccato il fuoco dando alle fiamme la cisterna, per poi sparire senza lasciare alcuna traccia. L’episodio sarebbe avvenuto in una stradina di campagna, ben lontano quindi da eventuali occhi delle telecamere, e come detto in apertura, fa il paio a quello di due giorni fa, in occasione delle elezioni regionali. Immediata la condanna del ministro dell’interno Matteo Salvini, nonché del neo presidente della regione Sardegna, Christian Solinas, che hanno commentato l’episodio con le parole “delinquenti” e “criminali”, che nulla hanno a che vedere con i pastori che stanno protestando in questi giorni. La prossima settimana è previsto un nuovo tavolo di incontro al Viminale per provare a trovare un accordo sul prezzo del latte. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
Ultime notizie, maltempo: tre morti a Catania
Una vera e propria onda assassina che ha scavalcato il frangiflutti e ha trascinato una vettura, con all’interno tre giovani ragazzi, in acqua. L’episodio avvenuto nella serata di domenica sul litorale di Santa Maria la Scala, un piccolo porticciolo che ricade nel comune di Acireale, ha avuto un bilancio tragico, con due vittime confermate e un disperso. I tre erano amici e stavano osservando il mare e la furia delle onde, quando una di questa ha trascinato in acqua la piccola utilitaria sulla quale stavano chiacchierando. Le ricerche dei tre ragazzi, immediatamente partite, sono state sospese per il mare mosso, e sono riprese ieri mattina con i due tragici ritrovamenti.
Ultime notizie Sardegna, vittoria del Centrodestra
Ennesima vittoria del Centrodestra unito, coalizione che in Sardegna sembra è riuscita a far eleggere il proprio candidato Christian Solinas alla carica di governatore. Lo spoglio, iniziato ieri mattina, ha dato il suo responso: crollo verticale del Movimento Cinque Stelle. I grillini sono riusciti in meno di un anno a dilapidare oltre il 30 % di consenso e con il loro candidato hanno fatto fatica a superare il 10%. Solinas, il candidato del Partito Sardo D’Azione scelto da Salvini, Berlusconi e Meloni per rappresentare la loro ha staccato di ben 14 punti percentuali il candidato di Centrosinistra Zedda.
Ultime notizie Elezioni Sardegna, le ripercussioni politiche
Un Salvini gongolante quello che con il solito post certifica l’ennesima vittoria del suo partito. Il ministro dell’Interno sottolinea come dalle scorse politiche il Carroccio non solo fa da traino all’intera coalizione di destra, ma si permette di fare risultati mostruosi in regioni dove non era mai sceso in lista, la Sardegna per esempio. Per un Salvini felicissimo c’è un Di Maio che cerca di trovare una scusante nel tracollo verticale della sua coalizione. Il politico campano sottolinea che le elezioni regionali in Sardegna sono le prime anche per i Cinque Stelle, questo il motivo per cui non si possono fare raffronti con le politiche. Intanto all’interno del M5s cresce l’opposizione con la senatrice Nugnes che chiede un cambio della dirigenza. Per il presidente del consiglio Conte, il voto regionale non avrà ripercussioni sul suo esecutivo.
Ultime notizie Tav, Tria all’attacco
Va decisamente all’attacco del governo il ministro dell’economia Giovanni Tria e lo fa sfruttando la spinosa questione della TAV. Per Tria il problema italiano è un problema che viene da lontano, stante che ogni esecutivo cambia i piani del governo precedente, esponendo il Paese a virate sostanziali anche su argomenti importanti come l’alta velocità. Per Tria questo modo di fare allontana gli investitori stranieri, visto che quest’ultimi non possono neppure programmare i loro investimenti su un lungo arco temporale. Il responsabile dei conti economici italiani si schiera anche contro un eventuale aumento dell’Iva, affermando che l’ipotesi per il momento non è neppure in discussione.