E’ stato un grande incontro quello fra il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, e il leader della Nord Corea, Kim Jong-un. Ad annunciarlo è stato lo stesso tycoon a stelle e strisce al termine della cena di poco fa: «Grande incontro e cena con Kim Jong-un ad Hanoi oggi – ha scritto il leader del mondo occidentale sul suo profilo Twitter – non vedo l’ora di continuare il nostro dialogo domani!». Trump e Kim si sono incontrati ad Hanoi, in Vietnam, attorno alle ore 12:30 italiane, quando in Asia erano le 18:30, ed hanno molto probabilmente discusso di temi caldi, a cominciare dalla denuclearizzazione della Nord Corea e della pace fra le due nazioni. I due leader si incontreranno nuovamente nella giornata di domani, 28 febbraio, dopo lo storico vis-a-vis avvenuto a Singapore il 12 giugno dell’anno scorso. Fra i due summit non vi sono stati dei passi in avanti concreti, e Trump sta cercando di convincere il suo vecchio nemico a denuclearizzare completamente il suo paese, facendo leva sulla crescita dell’economica dello stesso. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
Ultime notizie. Di Maio contro Giulia Sarti
E’ una donna sola Giulia Sarti. L’ormai ex presidente della Commissione giustizia, esponente del Movimento 5 Stelle, si è auto-sospesa dopo lo scandalo rimborsopoli, a seguito dell’inchiesta che ha accertato che la stessa grillina ha abusato di ingenti somme di denaro, nonostante accusasse l’ex fidanzato, in realtà innocente. «Giulia Sarti si è dimessa dalla presidenza della Commissione Giustizia, e si è autosospesa – le parole del vicepresidente del consiglio nonché leader del Movimento 5 Stelle, Luigi Di Maio – ora il Movimento dovrà decidere l’espulsione, che credo doverosa. Lei diceva di non essere colpevole – ha aggiunto – e per questo querelò l’ex fidanzato. Nel momento in cui la querela viene archiviata i probiviri faranno la procedura di espulsione. Per ma la vicenda è chiusa qui». Il ministro del lavoro ha commentato anche la richiesta del Pd, che pretende le dimissioni di Rocco Casalino dopo lo scandalo Sarti, ma Di Maio rimanda al mittente tali accuse: «Lui ha semplicemente detto alla Sarti di querelare il fidanzato se aveva ragione». (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
Ultime notizie, Ue: nuovo monito all’Italia sui conti
Nuovo monito da parte dell’Unione Europea nei confronti dell’Italia. Pochi minuti fa è stato emesso come previsto il Country Report riguardante il nostro paese, che stando a Bruxelles ha ancora degli squilibri economici giudicati “eccessivi”. Pesa in particolare il solito debito alto e la «protratta scarsa produttività – si legge nel rapporto in questione – il debito non scenderà nei prossimi anni, visto che la debole prospettiva macro e gli attuali piani di bilancio del Governo, anche se meno espansivi di prima, implicano un deterioramento dell’avanzo primario». Una valutazione che è stata di fatto confermata anche dal commissario agli affari economici Pierre Moscovici, che definisce la situazione italiana “preoccupante”: «deve migliorare le sue finanze pubbliche – le sue parole – l’efficienza della pubblica amministrazione e del sistema giudiziario, e rafforzare il sistema finanziario. L’urgenza è ancora più sentita dato l’indebolimento dell’economia italiana che, ricordo, cresce dello 0,2%». (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
Ultime notizie, approvato il maxi decreto con rdc e quota 100
Arriva il via libera in Senato al famoso “decretone”, maxi provvedimento varato dal governo che provvede al suo interno le due misure cardine della manovra di bilancio, leggasi il reddito di cittadinanza e la riforma delle pensioni denominata Quota 100. Il decreto è stato approvato con 149 voti favorevoli, 110 contrari e 4 astenuti, e il testo passerà ora alla camera. Soddisfatti ovviamente i leader politici dell’esecutivo gialloverde, a cominciare dal ministro del lavoro, Luigi Di Maio, che a caldo ha spiegato: «Sono molto, molto soddisfatto». Come previsto non sono mancate le tensioni in aula, in particolare quando Paola Taverna, vicepresidente del Senato, ha attaccato a più riprese il Partito Democratico, ma anche quando il presidente Maria Elisabetta Alberta Casellati, si è rivolta al gruppo di Forza Italia che ha indossato per l’occasione i gilet blu con la scritta “Sì lavoro, no bugie”: «Il folklore non appartiene all’aula del Senato – le parole della Casellati – ma soltanto alle piazze, vergogna». (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
Ultime notizie: incendio a Madonna di Campiglio
Paura a Madonna di Campiglio: un vasto incendio ieri ha distrutto gli ultimi due piani dell’Hotel Miramonti, struttura che si trova ai piedi del Canalone Miramonti dove annualmente si disputa la 3-Tre, slalom maschile di Coppa del Mondo. Come sottolinea La Gazzetta dello Sport, non sono stati registrati feriti ma una ventina di persone sono state fatte evacuare per motivi precauzionali. A causare il rogo potrebbe essere stato il malfunzionamento della canna fumaria, con le fiamme che sono state alimentate dal forte vento che soffia in montagna. Sul posto sono intervenute numerose squadre di vigili del fuoco della Val Rendena e delle Giudicarie.
Ultime notizie M5s, Movimento cambia pelle
Dopo l’ennesima batosta nelle elezioni regionali il Movimento Cinque Stelle cerca di correre ai ripari. Oggi in un lungo post sul blog delle stelle il capo politico del partito Luigi Di Maio, pur senza riconoscere la sconfitta, ha dato agli attivisti alcune novità. Per il vice premier la presentazione alle elezioni amministrative deve essere eseguita solamente se vi è una stretta correlazione tra territorio e candidati, per questo ci sarà sempre più una ricerca della partecipazione attiva. In tale contesto vi è anche l’abbandono della politica dei due mandati, con Di Maio che apre alla rielezione per più legislature almeno a livello regionale e comunale. Attenzionata anche la proposta del sindaco di Livorno Nogarin che punta a stringere alleanze con reti civiche cittadine.
Ultime notizie delitto Rozzano, si costituisce il killer
E’ durata 24 ore la sua latitanza, poi quando il cerchio stava per stringersi ha deciso di costituirsi. Si risolve cosi il giallo di Rozzano, un grosso centro del milanese che ieri aveva visto uno spietato omicidio. A perdere la vita era stato un 64enne di cui non sono state rese note le generalità, l’uomo era al centro di un inchiesta per sospetti abusi sessuali. Gli inquirenti avevano immediatamente prediletto la pista familiare, oggi quando si è costituito un 34enne ex genero della vittima hanno capito di avere ragione. L’omicida ha immediatamente confessato, adducendo come scusante di voler punire colui che aveva abusato della figlia. Insieme all’omicida si è costituito un complice che aveva avuto il compito di guidare lo scooter che era servito per la fuga.
Ultime notizie M5s, Giulia Sarti si autosospende
Nel giorno in cui arriva la rimodulazione del movimento, cercando di procedere ad un avvicinamento verso gli elettori, l’ennesimo caso infiamma il partito dei grillini. A tenere banco è la situazione di Giulia Sarti, una grillina influente stante la sua presidenza alla commissione giustizia. La Sarti era stata pizzicata da Le Iene a causa dell’annullamento di alcuni bonifici al Mef: la donna si era difesa cercando di incolpare l’ex fidanzato, un consulente informatico. Per suffragare la sua tesi la deputata aveva presentato querela contro l’uomo per appropriazione indebita. Dopo un anno la procura ha però deciso di non dover procedere in quanto non vi era nessun estremo di reato. La richiesta di archiviazione ha dato automaticamente torto alla donna, che per cautelare il Movimento si è auto sospesa.
Ultime notizie Brexit, si allontana il no deal
Per quanto la situazione rimanga abbastanza fluida lo spettro dell’uscita dell’Inghilterra senza accordo dall’Unione Europea si allontana sempre di più. Dopo l’apertura del laburista Corbin ad un secondo referendum, oggi la May si è detta disponibile a richiedere un “breve rinvio” ai partner europei, qualora a meta marzo il suo piano sarebbe bocciato dal Parlamento. La mossa ha di fatto disinnescato un altro emendamento, che tendeva a far assumere allo stesso Parlamento la guida della Brexit, e allo stesso tempo a tenere a freno l’ala radicale del partito del primo ministro, con molti colleghi di partito della May che non facevano mistero di volere la testa del primo ministro.