Squilla il telefono, “buongiorno, sono papa Francesco“. Il Santo Padre non è nuovo ad iniziative di questo tipo ed è proprio ciò che ha fatto con Cosimina Delle Grottaglie e Rosanna Saracino, ospiti entrambi di Giancarlo Magalli a I Fatti Vostri. Cosimina ha raccontato:”Io ho scritto una lettera tre anni fa dopo aver perso la prima figlia e gli chiedevo di incontrarlo a Santa Marta. Due anni fa ho perso un altro figlio e parlando con lei (Rosanna, ndr), che mi chiese che ne era stato della mia lettera, le dissi che mi avevano risposto ma non era arrivata tra le mani del Papa. Lei l’ha rispedita un anno e mezzo fa dicendo che nel frattempo c’era stata quest’altra perdita. Il pomeriggio del 31 dicembre lei ha ricevuto la telefonata perché aveva messo il suo numero”. Rosanna spiega:”Io nella lettera ho scritto che la mia amica aveva bisogno di trovare un po’ di consolazione avendo perso non uno ma due figli. Quando è squillato il telefono ero serena, ho guardato il telefono, un numero sconosciuto, ho pensato a qualcosa di legato al mio lavoro da avvocato. Dall’altra parte mi sono sentito dire: “Sono papa Francesco. Può sembrare una cosa strana ma ti ho chiamato per la tua amica Cosimina”. Ci siamo salutati, ci ha benedetti e poi io gli ho dato il numero di Cosima. Neanche 15 minuti e l’ha chiamata”.
PAPA FRANCESCO TELEFONA ALLA MAMMA CHE HA PERSO DUE FIGLI
Il racconto della telefonata di Papa Francesco con Rosanna prosegue:”Mi ha chiesto di dove fossimo, gli ho detto di Brindisi e lui mi ha detto: ‘Tutta questa strada per pochi minuti?’. Io gli ho risposto che la mia amica Cosima avrebbe fatto questa strada anche solo per un secondo. A quel punto ha chiesto un attimo di tempo, ha preso l’agenda e mi ha detto: ‘Va bene l’8 mattina alla casa di Santa Marta alle 10:30?'”. Una storia a dir poco incredibile se non si trattasse di un Papa che di questa “eccezionale semplicità” ha fatto la sua cifra. Cosimina racconta di come il Papa le abbia messe subito a proprio agio, accogliendole con grande ospitalità. Ma è soprattutto il messaggio che la donna affida a fine intervista il regalo migliore che il Pontefice ha fatto a questa donna così sfortunata:”Questo incontro mi ha lasciato una gioia profonda: mi sono sentita capita”.