Roma, giro di vite contro l’annoso problema della sosta selvaggia da parte della Procura della Capitale: infatti è notizia delle ultime ore che sono già dieci gli automobilisti che presto andranno a processo nell’ambito di quella che è una maxi-inchiesta che da tempo i pm romani portano avanti contro coloro che, in svariate aree soprattutto del centro della metropoli (ma non solo), parcheggiano indisturbati in seconda se non anche terza fila. La stretta è arrivata dato che ad alcuni degli automobilisti che andranno a giudizio è stato contestato il fatto che la loro vettura ha anche bloccato per oltre mezzora la circolazione dei mezzi pubblici e anche per questo motivo dovranno rispondere del reato di “interruzione di pubblico servizio” e che potrebbe costare loro anche un anno di carcere.
SOSTA SELVAGGIA, GIRO DI VITE DELLA PROCURA
Insomma, la Procura di Roma ha deciso di dare vita a una lotta sistematica e senza quartiere ai furbetti del parcheggio e a tutti quegli automobilisti un po’ troppo indisciplinati che lasciano la propria vettura ovunque e che fino a qui spesso se l’erano cavata semplicemente con delle multe ma di fatto non rispondendo dei disagi che creavano alla circolazione urbana. I pm capitolini avrebbero infatti citato in giudizio, davanti al Tribunale Monocratico, dieci persone e i fatti a loro contestati (aver ostruito con l’auto il passaggio di autobus e tram del servizio di pubblico trasporto soprattutto in zone dove non esistevano percorsi alternativi) si riferiscono all’anno scorso. Ad ogni modo Paolo Ielo, procuratore aggiunto a Roma, ha archiviato circa il 95% di tali procedimenti (tutti arrivati su segnalazioni del personale Atac) ma ha deciso di rinviare a giudizio i protagonisti degli episodi più gravi e nei quali la sosta della vettura ha superato ampiamente la mezz’ora.