Il sindaco di Minerbe, Andrea Ghirardi, finito nel poverone delle polemiche dopo che, a fine marzo, ad una bambina di origini straniere sono stati serviti solo crackers e tonno perchè i genitori non avevano pagato la retta della mensa e che ha scatenato la reazione di Antonio Candreva che si è offerto di pagare la mensa figli dei genitori italiani e stranieri nelle stesse condizioni, replica alle accuse dai microfoni di Libero. «Ci mancherebbe, perché non avremmo dovuto dargliele?» ha detto il sindaco. «In quella scuola funziona così: abbiamo i buoni pasto automatici, i genitori hanno un’ applicazione sul telefono attraverso la quale pagano la mensa. Dopo due casi di morosità da parte della stessa famiglia, la ditta che serve i pasti ne somministra uno in meno: quando portano la pasta o la carne rimane sempre qualche porzione in più e la diamo anche ai figli dei genitori che non sono in regola. Quel giorno però c’ era la pizza a tranci e non ne erano avanzati. Aiutiamo tutti, però la priorità va a chi paga».
“ABBIAMO OFFERTO UN LAVORO AI GENITORI DELLA BAMBINA”
Ai genitori di Minerbi, un pasto alla mensa costa 4 euro e 40 centesimi. Andrea Ghirardi sottolinea come la sua amministrazione abbia tentato più volte di aiutare i genitori della bambina a cui sarebbero stati offerti anche dei progetti lavorativi a cui, tuttavia, non avrebbero mai risposto. «Che ci diano quello che possono, ma non può passare la logica che tutti devono avere tutto senza dare nulla in cambio. Non è giusto nei confronti degli altri. Abbiamo scelto di dire no all’ assistenzialismo a tutti i costi e di adottare il principio della sussidiarietà. Voglio sottolineare» ha concluso Girardi a Libero – «che durante l’ anno siamo arrivati a una trentina di famiglie insolventi su duecento, e che i casi in cui sono stati serviti pasti alternativi sono stati al massimo tre. Ai genitori di questa bambina, che non hanno mai fatto richiesta di una casa popolare, abbiamo proposto più volte dei progetti lavorativi ma non hanno risposto. Certi politici hanno voluto sollevare un polverone ad arte». Alessio Rotta, deputato Pd, però, punge il sindaco di Minerbi: «Mai più un bambino potrà essere umiliato, mai più una cattiva amministrazione potrà privarlo del pasto perché i genitori non possono pagare» – ha dichiarato dopo la presentazione di una mozione alla Camera, per l’istituzione di un fondo «per garantire l’ accesso al servizio mensa a tutti gli alunni incapienti».