Tutti parlano di tragedia sfiorata a Sant’Anastasia, Napoli, il giorno dopo che è crollata la parete di un’aula del Tenente De Rosa, istituto comprensivo. Una maestra incinta e cinque bambini sono rimasti contusi, ma fortunatamente nessuno ha riportato ferite gravi. Come riferisce l’edizione online di Repubblica, il sostituto procuratore del Tribunale Ordinario di Nola, Francescapaola Colonna Romano, ha posto sotto sequestro le due aule al primo piano della scuola dove si è verificato il fatto: pare infatti che la parete crollata fosse stata realizzata in seguito alla costruzione del plesso scolastico, aggiunta fra gli stipiti di un vano con lo scopo di dividere il locale in due aule. Le indagini stabiliranno se c’è stata qualche negligenza nella costruzione della stessa parete, ed eventualmente, di chi siano le responsabilità. I vigili del fuoco, subito dopo aver messo in sicurezza le due aule, hanno ispezionato l’intera struttura scolastica per accertarsi che non vi fossero altre pareti divisorie simili, mentre i carabinieri della compagnia di Castel Cisterna stanno accertandosi che i lavori effettuati negli anni scorsi siano regolari. Annunciata infine l’apertura di un’inchiesta interna da parte del sindaco Lello Abete. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
SANT’ANASTASIA, CROLLA PARETE A SCUOLA
Crolla parete in una scuola di Napoli, paura all’istituto comprensivo Tenente De Rosa di Sant’Anastasia, situato in corso Umberto I. Un forte boato, la polvere e le urla: questa la ricostruzione dei colleghi di Repubblica su quanto accaduto questa mattina, mercoledì 17 aprile 2019, in provincia di Napoli: ferita una maestra incinta e cinque bambini, ma per fortuna nessuno di loro sarebbe in condizioni gravi. Sul posto sono immediatamente giunti i vigili del fuoco della compagnia locale, il personale del 118 e le forze dell’ordine. Secondo una primissima ricostruzione, a cedere è stata una parete divisoria tra due aule, quella di una terza e di una quarta.
CROLLO PARETE SCUOLA NAPOLI, PAURA A SANT’ANASTASIA
Un episodio che, fortunatamente con conseguenze nettamente diverse, ricorda quanto accaduto recentemente a Lagos in Nigeria o l’episodio di qualche anno fa a Ciampino: Repubblica sottolinea che la parte del muro crollata ha colpito la maestra di sostegno impegnata con un bimbo disabile, con la docente che ha riportato ferite alla testa e a una spalla. Dopo essersi accertata delle condizioni degli alunni presenti nella classe, la donna al quarto mese di gravidanza si è recata dal ginecologo per un controllo. Quotidiano riporta che la parete era in calcestruzzo cellulare e non è ancora chiara la dinamica dei fatti: in corso gli accertamenti delle forze dell’ordine. Conferme per quanto riguarda le condizioni delle persone coinvolte: nessun docente o alunno sono in condizioni gravi.