Viene chiamata la sindrome da puzza di pesce marcio, ed a soffrirne in Italia sono appena 15 persone. Tra loro c’è Erica, che ha deciso di raccontare la sua storia a Le Iene. “Tutti quanti tra amici parlavano di igiene personale”, racconta la giovane, che ogni volta si sentiva presa in causa. Dalla quinta elementare lei già pensava al suicidio. Perchè Erica è affetta da una malattia rara che consiste proprio nell’emanazione da parte del corpo di un cattivo odore simile a quello di pesce marcio, appunto. Per 30 anni ha vissuto di non sapere di avere una strana malattia perchè ormai lei e la sua famiglia si erano assuefatti all’odore al punto da non avvertirlo più. Ad accorgersene però era la gente attorno a lei ma nessuno fu così diretto da dirglielo. Vari gli episodi che le fecero del male, da quella volta in cui, mentre faceva danza, tutti uscirono dalla stanza, a quando in treno la gente cambiava vagone a causa del forte odore. O ancora, in ufficio, quando entravano nella stanza tutti aprivano porte e finestre. “Non c’era il coraggio di dirmi direttamente cosa accadeva”, racconta la giovane. Tutto andò avanti fino a quando un suo ex fidanzato le disse per la prima volta di sentire uno strano odore, simile alla puzza di pesce. “Fece molta fatica”, commenta Erica che grazie alla sincerità dell’ex con l’atteggiamento giusto riuscì ad avere le prime risposte grazie ad un centro di ricerche dell’Università di Messina, l’unico centro in Italia che si occupa di questa sindrome metabolica: “Finalmente ho dato un nome alla mia sofferenza, e non sono pazza soprattutto”, ha commentato la giovane che riuscì in parte a mettere fine ad un incubo. CLICCA QUI PER VEDERE IL SERVIZIO COMPLETO (Aggiornamento di Emanuela Longo)
GIOVANE DONNA AFFETTA DA TMAU
A “Le Iene” oggi la storia di Erica, una ragazza che sin da bambina soffre di una malattia molto rara, la sindrome da odore di pesce, nota scientificamente col nome di trimetilaminuria (TMAU). L’ha incontrata l’inviata Nina Palmieri per chiederle di questo disturbo per il quale il suo corpo a volte emana un odore molto sgradevole che le ha provocato diversi problemi. Erica non ha subito capito cosa le stava accadendo, anche perché era bambina quando sono insorti i primi sintomi. Vedeva però che gli altri bambini a volte la isolavano, dicevano che puzzava, ma lei non capiva come fosse possibile nonostante le docce che si faceva. E per molti anni non ha capito il motivo per il quale il suo corpo emanava quello sgradevole odore di pesce. Quando è diventata più grande, un ex fidanzato ha trovato il coraggio di parlarle apertamente e di farla diventare consapevole di questo problema. E così Erica ha cominciato a fare delle ricerche…
ERICA, A LE IENE LA RAGAZZA CHE PUZZA DI PESCE
Proprio attraverso le sue ricerche, Erica ha scoperto che in Italia c’è un centro medico (è l’unico tra l’altro) che si occupa di questa sindrome, la trimetilaminuria (TMAU). Al momento non è stata realizzata una cura, ma Erica ha raccontato a “Le Iene” che può tenere sotto controllo il cattivo odore con una dieta molto rigorosa. «Mi stavo convincendo che era una problematica mia mentale, una paranoia», ha raccontato Erica riguardo il fatto che veniva evitata. «Effettivamente non avevano il coraggio e la forza di venirmi a dire che avevo questa problematica», ha spiegato il video condiviso da “Le Iene” per anticipare il servizio. «Il mio ex fidanzato un giorno mi disse che sentiva uno strano odore, come puzza di pesce», ha proseguito Erica, spiegando che così ha capito che era lei. L’allora fidanzato le disse che, sì, la puzza proveniva da lei. «Forse prima non aveva il coraggio di dirmelo». Ma parlandole le ha dato la possibilità di scoprire che ha una sindrome molto rara.