Non sono poche le polemiche che si stanno alzando in queste ore, dopo che Bartolomeo Gagliano, colpevole di due omicidi e giudicato completamente infermo di mente, non ha fatto ritorno al carcere di Marassi dopo la concessione di un permesso premio di libera uscita. Ci si domanda infatti come un carcerato con tale curriculum possa ottenere di uscire liberamente seppure per poche ore. Ma vediamo chi è Bartolomeo Gagliano. Il suo primo omicidio avviene nel 1981 quando uccide una prostituta sull’autostrada di Celle in Liguria, colpendola sulla testa con una pietra. Nel 1989 uccide un transessuale a Genova con quello che diventa il suo marchio da serial killer: un colpo di pistola in bocca. Giudicato infermo mentalmente, non viene incarcerato ma prosciolto. Nel 1989 spara di nuovo in bocca, questa volta alla sua fidanzata, a Firenze, la quale sopravvive miracolosamente. La stessa donna lo scagiona dicendo che si era trattato di un gioco erotico finito male. In questi anni viene ricoverato più volte in un manicomio giudiziario e nel 2002 viene definito guarito e quindi rilasciato in libertà. Si dà invece alla malavita compiendo diverse rapine e diventa protagonista di una violenza sessuale. Continua a compiere reati di varia natura fino a quando viene messo in carcere ma nel 2006 torna libero per un indulto. Si rende però autore di una tentata estorsione e nel 2008 viene condannato a sei anni e otto mesi di carcere.