Non ha mai brevettato la sua idea, così a fronte dei circa 16mila negozi di Doner Kebab sparsi per tutto il mondo, Kadir Nurman non ha guadagnato nulla oltre a quello che incassava nel suo negozio, il primo di tutti. Fu nel 1972 che l’emigrato turco residente nell’allora Berlino Ovest pensò l’equivalente dei MacDonald’s ma in chiave turca. Un fast food per i sempre di fretta cittadini tedeschi. Quel tipico modo di cucinare la carne a forma di cilindro che si toglie via con una specie di rasoio e poi si condisce con cipolle, insalata e quant’altro. Fu successo istantaneo in Germania (solo a Berlino ce ne sono oggi mille) poi via via nel resto del mondo, ovunque ci fossero immigrati turchi. Anche in Italia da qualche anno i negozi di Doner Kebab sono oggi diffusissimi. Kadir Nurman è morto all’età di 80 anni e anche se in molti cercarono di darsi il merito dell’invenzione, nel 2011 gli f riconosciuta la paternità dall’associazione turca dei produttori di Doner. Kadir Numan era felice anche così senza essere diventato miliardario, felice che così tanta gente avesse conosciuto la cucina turca in tutto il mondo.