È morta Rossella Falk. L’attrice, vero nome Antonia Falzacappa, si è spenta a 86 anni all’ospedale San Giovanni di Roma, dove era nata il 10 novembre 1926. Figlia di un colonnello, si era diplomata all’Accademia d’arte drammatica e aveva iniziato la sua carriera teatrale nel 1949 in “Sei personaggi in cerca d’autore” di Luigi Pirandello. Ha fatto parte di grandi compagnie teatrali come la Morelli-Stoppa, la Compagnia dei Giovani, insieme a Romolo Valli e Giorgio De Lullo. L’amore per Pirandello non è mai venuto meno, ma ha recitato anche nei grandi drammi di Tennessee Williams, “Un tram che si chiama Desiderio” e “Improvvisamente l’estate scorsa”, e di Ibsen, “Spettri”. In teatro è stata diretta dai più grandi registi italiani tra i quali Luchino Visconti, Franco Zeffirelli, Orazio Costa, Giancarlo Cobelli, Giuseppe Patroni Griffi e Giorgio De Lullo.Rossella Falk, definita “la Greta Garbo” italiana, ha sempre privilegiato il teatro al cinema, recitando solo in poche pellicole come “8 e 1/2” di Federico Fellini, “Io la conoscevo bene” di Antonio Pietrangeli, e “Quando muore una stella” di Robert Aldrich, realizzato a Hollywood.Nel 1964 ha vinto il premio San Genesio come migliore attrice teatrale per l’opera “Sei personaggi in cerca d’autore”. Dal 1981 al 1997 ha ricoperto il ruolo di direttore artistico del Teatro Eliseo di Roma insieme a Giuseppe Battista e Umberto Orsini. Tra il 2004 e il 2006 Rossella Falk ha girato tutto il mondo con lo spettacolo “Vissi d’arte, vissi d’amore”, un recital in cui racconta dedicato a Maria Callas, di cui era stata grande amica. Ha raccontato la sua vita e la sua carriera nel libro “Rossella Falk. L’ultima diva”, uscito nel 2006, alla vigilia del Premio Eti alla carriera.