E’ morto oggi Nando Orfei, uno dei pionieri della cultura circense in Italia. Si è spento all’età di ottant’anni all’ospedale San Raffaele di Milano, dove era ricoverato per una malattia che da tempo tentava di combattere. Nato a Portomaggiore (Ferrara) il 29 luglio 1934, prima di dedicarsi assiduamente al circo intraprese la carriera di attore: dopo aver recitato come comico e clown negli spettacoli di famiglia, apparve in quattro pellicole cinematografiche, due delle quali dirette da Federico Fellini: “I clowns” e “Amarcord”, in cui interpretò il ruolo di Patacca, lo zio di Titta. Nel 1966 partecipò a “MMM 83 – Missione morte molo 83” per la regia di Sergio Bergonzelli, mentre nel 1979 a “L’ingorgo” di Luigi Comencini. Dopo questa esperienza decise di lasciare il cinema per proseguire con il teatro e ovviamente con il circo. Lascia tre figli (Paride, Ambra e Gioia Orfei) e la moglie Anita Gambarutti, con la quale era sposato dal 1963.