Scossa di terremoto in mare, Calabria, 16 ottobre 2012 – Una forte scossa di terremoto pari a ben 4.6 gradi della scala Richter è stata registrata oggi alle ore 17 e 10. L’evento, al largo della costa calabra occidentale, è stato però avvertito anche a terra dalla popolazione più vicina alla costa. Non ci sono state conseguenze di alcun tipo, né crolli degli edifici a terra né possibili onde di tsunami. L’evento sismico è stato registrato nel distretto Costa calabra occidentale, l’epicentro alle coordinate 39.651°N, 15.724°E. I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare le stime attuali della localizzazione e della magnitudo. La profondità, molto notevole, è stata di 279,3 chilometri, rendendo dunque impossibile qualunque formazione di onde anomale o crolli a terra. Il terremoto è stato individuato grazie ai dati delle stazioni della Rete Sismica Nazionale dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia italiano. La localizzazione epicentrale riportata è quella rivista dagli operatori della Sala Sismica dell’INGV e comunicata al Dipartimento di Protezione Civile subito dopo l’evento. I dati relativi a ogni terremoto rilevato dalla rete INGV vengono rivisti successivamente da personale specializzato prima di essere inseriti nel Bollettino della sismicità italiana. Ma come dicevamo diversi abitanti hanno comunque avvertito la scossa, che si inquadra in una regione tutta a forte densità sismica, sia a terra che in mare, quella calabrese. In particolare gli abitanti dei comuni di nei comuni di Belvedere Marittimo, Bonifati, Buonvicino e Diamante, tutti in provincia di Cosenza. Da mesi infatti la Calabria è interessata da uno sciame sismico persistente con cadenza quotidiana nella zona del Pollino al confine nord con la Basilicata. Ecco quali sono i comuni più vinci all’epicentro in un arco tra i dieci e i venti chilometri dall’evento: BELVEDERE MARITTIMO (CS), BONIFATI (CS), BUONVICINO (CS), DIAMANTE (CS), GRISOLIA (CS), MAIERA’ (CS), SANGINETO (CS), SANTA MARIA DEL CEDRO (CS), SCALEA (CS).
Come detto un po’ di paura a terra ma nessuna conseguenza. La protezione civile ha fatto sapere che l’evolversi della situaizone viene monitorata con attenzione ma non si segnala alcun evento anomalo.