Numerosi terremoti hanno interessato il territorio italiano anche nella giornata di oggi, lunedì 26 novembre 2012. Il primo distretto simico ad essere colpito è ancora una volta quello del Pollino, al confine tra Calabria e Basilicata, alle ore 2.27: il terremoto, di magnitudo 2.6 sulla scala Richter, è stato localizzato dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia alle coordinate 39.931°N, 16.015°E, vale a dire in provincia di Cosenza, a una profondità di 7.3 chilometri. I comuni che si trovano in un raggio di dieci chilometri all’epicentro sono quelli di Castelluccio Inferiore (Pz), Castelluccio Superiore (Pz), Rotonda (Pz), Viggianello (Pz), Laino Borgo (Cs), Laino Castello (Cs) e Mormanno (Cs), mentre quelli distanti tra i dieci e i venti chilometri sono quelli di Episcopia (Pz), Latronico (Pz), San Severino Lucano (Pz), Aieta (Cs), Morano Calabro (Cs), Orsomarso (Cs), Papasidero (Cs), San Basile (Cs) e Santa Domenica Talao (Cs). Il terremoto successivo si è verificato un paio d’ore più tardi, alle 4.21, sempre nel Pollino e ancora una volta in provincia di Cosenza, ma in questa occasione con una magnitudo di 2 gradi sulla scala Richter. L’epicentro di questo secondo sisma della giornata è stato localizzato alle coordinate 39.888°N, 16.007°E e a una profondità di 6.9 chilometri, andando a coinvolgere in particolare i comuni di Rotonda (Pz), Laino Borgo (Cs), Laino Castello (Cs) e Mormanno (Cs), ma anche quelli di Castelluccio Inferiore (Pz), Castelluccio Superiore (Pz), San Severino Lucano (Pz), Viggianello (Pz), Acquaformosa (Cs), Aieta (Cs), Lungro (Cs), Morano Calabro (Cs), Orsomarso (Cs), Papasidero (Cs), San Basile (Cs), San Donato Di Ninea (Cs), Santa Domenica Talao (Cs), Saracena (Cs) e Verbicaro (Cs). Due ore più tardi, esattamente alle 6.16 di questa mattina, un nuovo sisma di magnitudo 2.1 si è verificato in un’altra area già gravemente colpita in passato, quella in provincia di Modena, in Emilia Romagna: il comune più vicino all’epicentro, infatti, è quello di Finale Emilia, mentre quelli distanti tra i 10 e i 20 chilometri sono Borgofranco Sul Po (Mn), Carbonara Di Po (Mn), Felonica (Mn), Magnacavallo (Mn), Poggio Rusco (Mn), San Giovanni Del Dosso (Mn), Sermide (Mn), Villa Poma (Mn), Bergantino (Ro), Calto (Ro), Castelmassa (Ro), Castelnovo Bariano (Ro), Ceneselli (Ro), Melara (Ro), Camposanto (Mo), Medolla (Mo), Mirandola (Mo), San Felice Sul Panaro (Mo), Crevalcore (Bo), Pieve Di Cento (Bo), Bondeno (Fe), Cento (Fe) e Sant’agostino (Fe).
L’epicentro di questo terremoto è stato localizzato dall’Ingv alle coordinate 44.88°N, 11.245°E, a una profondità di 9 chilometri e nel distretto sismico della Pianura padana emiliana. Infine pochi minuti dopo, alle ore 6.52, un ultimo sisma è stato registrato nuovamente nel distretto sismico del Pollino, ancora una volta in Calabria: in questo caso la magnitudo è stata di 2.1 gradi, mentre l’epicentro è stato localizzato alle coordinate 39.925°N, 16.026°E e a una profondità di 7.9 chilometri. I comuni più vicini al luogo di individuazione sono quelli di Castelluccio Inferiore (Pz), Castelluccio Superiore (Pz), Rotonda (Pz), Viggianello (Pz), Laino Borgo (Cs), Laino Castello (Cs) e Mormanno (Cs), ma anche quelli di Episcopia (Pz), Latronico (Pz), San Severino Lucano (Pz), Morano Calabro (Cs), Orsomarso (Cs), Papasidero (Cs), San Basile (Cs), Santa Domenica Talao (Cs) e Saracena (Cs).