L’epicentro e la magnitudo del terremoto – Una scossa di terremoto è stata registrata questa mattina alle ore 8 e 03 in provincia di Cuneo in Piemonte. L’evento sismico ha raggiunto i 2.7 gradi della scala Richter senza causare danni a edifici o persone come riportano le notizie della protezione civile e degli esperti dell’istituto nazionale di vulcanologia e sismologia. Il terremoto si è verificato nel distretto sismico delle Alpi Cozie, nel quale si assiste da una decina di giorni a un intenso sciame sismico che attraversa tutta la regione con scosse sismiche che si verificano a volte oltre il confine francese, proprio come è avvenuto questa mattina, e altre volte all’interno del territorio italiano. Alcune scosse hanno anche raggiunto una sismicità abbastanza elevata superando i 3.3 gradi della scala Richter, ma dato il tipo di territorio, montuoso e scarsamente abitato, non hanno mai provocato disagi o danni particolari. La scossa di stamane è stata individuata alle coordinate 44.505°N, 6.748°E e a una profondità di 8,2 chilometri. Il terremoto è stato localizzato con i dati di 14 stazioni della Rete Sismica Nazionale dell’INGV (quadrati).Sempre questa mattina, alle ore 9.01, quindi circa un’ora dopo la prima scossa, la terra ha tremato nuovamente nella stessa zona. La magnitudo di questo evento è stata però più debole, fermandosi a quota 2 sulla scala Richter, mentre il distretto sismico in cui è avvenuto il secondo terremoto è sempre lo stesso, cioè quello delle Alpi Cozie. Queste due scosse confermano quindi il fatto che in questo periodo l’intera zona è soggetta a uno sciame sismico di lieve intensità che fortunatamente non sta causando danni a persone o edifici. La localizzazione epicentrale riportata nella figura è quella rivista dagli operatori della Sala Sismica dell’INGV e comunicata al Dipartimento di Protezione Civile subito dopo l’evento. I dati relativi a ogni terremoto rilevato dalla rete INGV vengono rivisti successivamente da personale specializzato prima di essere inseriti nel Bollettino della sismicità italiana. Nel fornire queste indicazioni, il sito ufficiale dell’istituto nazionale di sismologia e vulcanologia fa presente come sempre che sebbene tutti i parametri forniti siano stati rivisti da analisti sismologi, nessuna garanzia implicita o esplicita e’ fornita. Ogni rischio derivante da un uso improprio dei parametri o dall’utilizzo delle informazioni inaccurate è assunto da chi ne fa uso.