Si è verificato, oggi, domenica 29 aprile 2012, nelle Marche, in provincia di Macerata, una scossa sismica di intensità 2 gradi di magnitudo. Il terremoto è stato individuato dai macchinari dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia e si prodotto nel distretto sismico della zona di Macerata, regione geografica e storica per lo più ricompresa nella suddetta provincia. Il sisma si è verificato alle ore 12.18, mentre il suo epicentro è stato identificato a una profondità di 6,2 chilometri, alle coordinate 43.372°N, 13.196°E. Nonostante non risulti che il terremoto abbia provocato danni di entità rilevante a persone o cose, è stato distintamente avvertito in molti comuni vicini al luogo ove è avvenuto e anche nella provincia di Ancona. In particolare, i Comuni che lo hanno sentito e che si trovano in un raggio compreso entro i dieci chilometri sono: SAN PAOLO DI JESI (AN), STAFFOLO (AN), APIRO (MC) e CINGOLI (MC); i comuni che hanno avvertito il terremoto compresi trai i 10 e i 20 chilometri sono, invece: CASTELBELLINO (AN), CASTELPLANIO (AN), CUPRAMONTANA (AN), FILOTTRANO (AN), MAIOLATI SPONTINI (AN), MERGO (AN), MONTE ROBERTO (AN), POGGIO SAN MARCELLO (AN), ROSORA (AN), SANTA MARIA NUOVA (AN), SERRA SAN QUIRICO (AN), APPIGNANO (MC), GAGLIOLE (MC), POGGIO SAN VICINO (MC), POLLENZA (MC), SAN SEVERINO MARCHE (MC), SERRAPETRONA (MC), TOLENTINO (MC) e TREIA (MC).
Nella stessa zona, un terremoto era stato avvertito martedì 24 aprile alle ore 17:05 e aveva registrato una magnitudo di 2.7 gradi. Il suo epicentro era stato localizzato a una profondità di 7,6 chilometri, alle coordinate 43.374°N, 13.195°E. I comuni che avevano avvertito il terremoto compresi in un raggio di 10 chilometri erano stati SAN PAOLO DI JESI (AN), STAFFOLO (AN), APIRO (MC) e CINGOLI (MC).; quelli compresi in un raggio tra i 10 e i 20 chilometri erano invece stati: CASTELBELLINO (AN), CASTELPLANIO (AN), CUPRAMONTANA (AN), FILOTTRANO (AN), MAIOLATI SPONTINI (AN), MERGO (AN), MONSANO (AN), MONTE ROBERTO (AN), POGGIO SAN MARCELLO (AN), ROSORA (AN), SANTA MARIA NUOVA (AN), SERRA SAN QUIRICO (AN), APPIGNANO (MC), GAGLIOLE (MC), POGGIO SAN VICINO (MC), POLLENZA (MC), SAN SEVERINO MARCHE (MC), SERRAPETRONA (MC), TOLENTINO (MC) e TREIA (MC).
L’Ingv fa sapere che tutti i dati sono stati rivisti da esperti sismologi. Tuttavia, «nessuna garanzia implicita o esplicita è fornita. Ogni rischio derivante da un uso improprio dei parametri o dall’utilizzo delle informazioni inaccurate è assunto dall’utente».