L’epicentro e la magnitudo del terremoto – Si è verificato alle prime ore di ieri, in Sicilia, una lieve scossa di terremoto, per la precisione in provincia di Ragusa. L’evento sismico è stato di un’intensità pari a 2,4 punti sulla scala Richter e fortunatamente non ha causato danni a edifici o persone. Il fenomeno è stato individuato dai macchinari dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia e si prodotto nel distretto sismico dei Monti Iblei. Il sisma si ha avuto luogo come detto alle prime ore del mattino di ieri, giovedì 5 aprile 2012, più precisamente alle ore 5 e 14, mentre il suo ipocentro è stato identificato ad un profondità di 19,8 chilometri, alle coordinate 36.927°N, 14.772°E. Benché il terremoto non sembra aver causato danni di entità rilevante a persone o cose, è stato distintamente avvertito in svariati comuni vicini al luogo ove è avvenuto. Solo pochi giorni fa, sempre in Sicilia ma in provincia di Messina, si erano verificati alle prime ore del primo aprile 2012 due scosse di terremoto di intensità 2,9 e 2,1 gradi sulla Scala Richter, che si aggiungevano ad un’altra scossa, avvenuta il giorno prima di 2,4 gradi di intensità. Queste tre scosse nel giro di ventiquattro ore avevano quindi mostrato che la regione era in quel periodo attraversata da uno sciame sismico che stava colpendo in particolare la zona di Messina, fortunatamente senza creare alcun danno alla popolazione e agli edifici. I due fenomeni avvenuti in quella mattinata del primo aprile, esattamente alle ore 2.57 e 3.38 del mattino, sono stati individuati dai macchinari dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia e si sono prodotti nello stesso distretto sismico, quello denominato “Costa_siciliana_settetrionale. L’ipocentro del primo sisma è stato identificato ad un profondità di 6,3 chilometri, alle coordinate 38.057°N, 14.723°E, mentre quello del secondo è stato registrato ad una profondità di 10 chilometri, alle coordinate 38.013°N, 14.748°E, quindi molto vicino a quello subito precedente. Come detto, nella giornata precedente del 31 marzo, era stato avvertito un altro terremoto, sempre nella provincia di Messina, di intensità 2.4 gradi di magnitudo. Il fenomeno era stato individuato dai macchinari dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia e si prodotto nel distretto sismico dei Monti Nebrodi, una catena montuosa che, assieme alle Madonie e ai Peloritani contribuisce a formare l’Appennino Siculo, connotato da una folta vegetazione e da una ricca fauna resa possibile dall’ambiente tipicamente particolarmente umido. Nella pagina seguente sarà invece possibile vedere i comuni che hanno avvertito il sisma avvenuto nelle prime ore di ieri, 5 aprile 2012.
Comuni entro i 10Km
MODICA (RG)
RAGUSA (RG)
Comuni tra 10 e 20km
CHIARAMONTE GULFI (RG)
COMISO (RG)
GIARRATANA (RG)
ISPICA (RG)
MONTEROSSO ALMO (RG)
SCICLI (RG)
BUSCEMI (SR)
PALAZZOLO ACREIDE (SR)