L’Etna oggi sta tenendo in allarme gli abitanti del catanese. Il vulcano siciliano infatti è tornato in attività con movimenti tellurici ma anche con colonne di cenere lavica all’esterno. Si segnala attività infatti nella zona del cratere di sud est con alte fontane di lava ed emissione di cenere lavica. Al momento non si segnalano colate laviche. Le scosse di terremoto registrate sono state invece principalmente tre. La prima alle ore 3 e 20 di mattina con una magnitudo di 2.8 gradi della scala Richter. L’epicentro è stato individuato alle coordinate 37.855°N, 15.002°E e a una profondità di 24 chilometri. I comuni più vicini all’epicentro nell’arco di dieci chilometri sono stati quelli di MALVAGNA (ME), MOIO, ALCANTARA (ME), ROCCELLA VALDEMONE (ME), SANTA DOMENICA VITTORIA (ME), RANDAZZO (CT). Alle ore 3 e 23 una seconda scossa questa volta di 2.2 gradi alle coordinate 37.845°N, 14.999°E e a una profondità di 27,3 chilometri. I comuni sono stati ancora quelli di MALVAGNA (ME), MOIO, ALCANTARA (ME), ROCCELLA VALDEMONE (ME), SANTA DOMENICA VITTORIA (ME), RANDAZZO (CT). Quindi alle ore 5 e 11 una terza scossa di magnitudo 2.3 gradi alle coordinate 37.845°N, 15.005°E e a una profondità di 29,2 chilometri. Sempre gli stessi i comuni più vicini e cioè quelli di MALVAGNA (ME), MOIO, ALCANTARA (ME), ROCCELLA VALDEMONE (ME), SANTA DOMENICA VITTORIA (ME), RANDAZZO (CT). Alle ore 9 e 59 invece una scossa di 1.65 gradi è stata avvertita nel territorio del Pollino al confine tra Calabria e Basilicata in provincia di Cosenza. L’epicentro è stato individuato alle coordinate 39.834°N, 16.225°E e a una profondità di 8,2 chilometri. I comuni nell’arco di dieci chilometri dall’epicentro sono stati quelli di CASTROVILLARI (CS), CIVITA (CS), FRASCINETO (CS), MORANO CALABRO (CS), SAN BASILE (CS), SARACENA (CS).