Un nuovo terremoto di magnitudo pari a 2.5 gradi sulla Scala Richter è stato registrato alle ore 14.07 in provincia di Cosenza (Calabria) nell’area del Pollino, in passato già interessata da un prolungato sciame sismico. Come riportato dall’Ingv, l’epicentro della scossa è stato individuato alle coordinate 39.866°N, 16.237°E e a una profondità di 9.3 chilometri, nei pressi dei comuni (distanti non più di 10 chilometri) di Castrovillari (Cs), Civita (Cs), Frascineto (Cs), San Basile (Cs) e San Lorenzo Bellizzi (Cs). I comuni leggermente più distanti dall’epicentro, tra i dieci e i venti chilometri, sono invece quelli di San Paolo Albanese (Pz), San Costantino Albanese (Pz), San Severino Lucano (Pz), Terranova Di Pollino (Pz), Viggianello (Pz), Alessandria Del Carretto (Cs), Altomonte (Cs), Cassano all’Ionio (Cs), Cerchiara Di Calabria (Cs), Firmo (Cs), Francavilla Marittima (Cs), Lungro (Cs), Morano Calabro (Cs), Plataci (Cs) e Saracena (Cs).
Uno sciame sismico sta interessando in questi minuti la zona dell’Etna, in Sicilia. Sono tre, al momento, le scosse registrate dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) in provincia di Catania, tutte fortunatamente di lieve intensità. La prima è stata di magnitudo pari a 2.8 gradi sulla Scala Richter e si è verificata alle ore 10.14 alle coordinate 37.614°N, 15.072°E. L’ipocentro è stato individuato a una profondità di 8.4 chilometri, mentre i comuni più vicini all’epicentro (al massimo 10 chilometri) sono quelli di Aci Bonaccorsi (Ct), Aci Castello (Ct), Aci Catena (Ct), Acireale (Ct), Aci Sant’antonio (Ct), Belpasso (Ct), Camporotondo Etneo (Ct), Gravina Di Catania (Ct), Mascalucia (Ct), Nicolosi (Ct), Pedara (Ct), San Giovanni La Punta (Ct), San Gregorio Di Catania (Ct), San Pietro Clarenza (Ct), Sant’Agata li Battiati (Ct), Trecastagni (Ct), Tremestieri Etneo (Ct), Valverde (Ct), Viagrande (Ct) e Zafferana Etnea (Ct). I comuni distanti invece tra i 10 e i 20 chilometri sono quelli di Giarre (Ct), Mascali (Ct), Milo (Ct), Misterbianco (Ct), Motta Sant’Anastasia (Ct), Paternò (Ct), Riposto (Ct), Sant’alfio (Ct), Santa Maria Di Licodia (Ct), Santa Venerina (Ct) e Ragalna (Ct). Il secondo terremoto è avvenuto nella stessa area alle ore 10.18 e con una magnitudo pari a 2.3 gradi: in questo caso l’epicentro è stato localizzato alle coordinate 37.601°N, 15.087°E e a una profondità di 7.9 chilometri, interessando gli stessi comuni. Anche la terza scossa, di magnitudo 2.9, si è verificata in provincia di Catania nell’area dell’Etna, registrata alle 10.33 di questa mattina.