Diverse scosse di terremoto sono state registrate anche oggi, domenica 10 novembre 2013, dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia. Il primo sisma è avvenuto poco dopo la mezzanotte in provincia di Matera (Basilicata) con una magnitudo pari a 2.1 gradi di intensità sulla scala Richter. L’evento si è generato nel distretto sismico de Le Murge alle coordinate 40.679°N, 16.265°E e a una profondità di 26.7 chilometri, coinvolgendo in particolare i comuni (distanti al massimo 10 km dall’epicentro) di Grassano (Mt) e Irsina (Mt), ma anche quelli (distanti tra i 10 e i 20 km) di San Chirico Nuovo (Pz), Calciano (Mt), Garaguso (Mt), Grottole (Mt), Oliveto Lucano (Mt), Salandra (Mt), San Mauro Forte (Mt) e Tricarico (Mt). Il secondo terremoto, di magnitudo 2.3 sulla scala Richter, è stato avvertito invece in provincia di Cuneo (Piemonte) alle 5.54 del mattino. L’epicentro è stato localizzato nel distretto sismico delle Alpi Cozie, alle coordinate 44.442°N, 7.261°E e a una profondità di 12.8 chilometri. Diversi i comuni che ne hanno avvertito gli effetti: in un raggio massimo di 10 chilometri dall’epicentro ci sono quelli di Cartignano (Cn), Castelmagno (Cn), Celle Di Macra (Cn), Monterosso Grana (Cn), Pradleves (Cn), Roccabruna (Cn) e San Damiano Macra (Cn). Una terza scossa di magnitudo 2 si è infine verificata verso le sette del mattino in Sicilia, nei pressi dei Monti Iblei in provincia di Caltanissetta. L’epicentro è stato registrato in particolare nei pressi dei comuni di Niscemi (Cl) e Acate (Rg).