Tre diversi terremoti sono stati registrati nelle ultime ore in mare tra la Sicilia e la Calabria. Come riportato dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), i primi due eventi sismici sono avvenuti prima delle sei del mattino nei pressi delle Isole Lipari, con magnitudo rispettivamente di 3 e 2 gradi sulla Scala Richter. In entrambi i casi i comuni più vicini all’epicentro (in un raggio massimo di venti chilometri) sono quelli di Leni (Me), Malfa (Me) e Santa Marina Salina (Me). Poco dopo le sette del mattino un’altra scossa di magnitudo pari a 2.4 gradi si è verificata invece nell’area della costa calabrese occidentale, con epicentro alle coordinate 39.021°N, 15.625°E e a una profondità di 197.7 chilometri, senza però interessare alcun comune italiano, mentre un altro terremoto, l’ultimo registrato fino a questo momento dall’Ingv, è avvenuto verso le quattro del mattino in provincia di Pistoia (Toscana): in questo caso la magnitudo raggiunta è stata di 2.4 gradi e l’epicentro del sisma è stato rilevato nell’area della Garfagnana, esattamente alle coordinate 43.935°N, 10.708°E e a una profondità di 5.8 chilometri. Diversi i comuni che ne hanno avvertito gli effetti: in un raggio di dieci chilometri ci sono Montecarlo (Lu), Villa Basilica (Lu), Buggiano (Pt), Marliana (Pt), Massa e Cozzile (Pt), Montecatini-Terme (Pt), Pescia (Pt), Uzzano (Pt) e Chiesina Uzzanese (Pt), mentre tra i dieci e i venti chilometri ci sono Altopascio (Lu), Bagni Di Lucca (Lu), Borgo a Mozzano (Lu), Capannori (Lu), Porcari (Lu), Cutigliano (Pt), Larciano (Pt), Monsummano Terme (Pt), Pieve a Nievole (Pt), Piteglio (Pt), Ponte Buggianese (Pt), San Marcello Pistoiese (Pt) e Serravalle Pistoiese (Pt).